Dalla fantasia alla vita reale seguendo Rodari

Al Castello del Piagnaro di Pontremoli parte un percorso che prende spunto da un testo del grande scrittore e pedagogista.

Migration

In occasione dei cento anni dalla nascita di Gianni Rodari, l’Istituto Valorizzazione Castelli, quale coordinamento della Re.Pro.Bi. (Rete provinciale biblioteche) di Massa-Carrara, prende spunto da uno dei testi più importanti dello scrittore di Omegna, “La Grammatica della fantasia”, per costruire un percorso di approfondimento e incontro, affascinante e coinvolgente, sulle “costanti” dei meccanismi fantastici che hanno permesso a personaggi noti e meno noti di tradurre la loro esistenza in un prodotto della propria fantasia. Il primo appuntamento è per giovedì 20 agosto, alle ore 21, al Castello del Piagnaro di Pontremoli, in Lunigiana, con un ‘reading’ di Gian Luca Favetto. Torinese, 63 anni, Favetto è scrittore, giornalista, drammaturgo, critico teatrale e cinematografico. Conduce programmi radiofonici su RadioRai. Vive a Torino.

Come possiamo reinterpretare il messaggio di Rodari ai nostri giorni? Come può la fantasia dare forma alla vita reale? Di cosa si nutre la fantasia? Si può coltivare la fantasia negli adulti? La fantasia ha dei codici? Rigore e fantasia possono camminare di pari passo? In una società in cui il desiderio è soppiantato dal tutto e subito, dove le cose ottenute e fatte si moltiplicano, ma si svuotano le esperienze profonde e la bellezza insita nell’approfondimento così come la soddisfazione derivante dalla fatica del fare, quali possono essere gli strumenti per alimentare la fantasia e il desiderio e rendere le vite piene, ricche e soddisfacenti? Sarà un percorso fatto di magici incontri e laboratori con personaggi che hanno nutrito le “costanti dei loro meccanismi fantastici” non solo attraverso la loro formazione, ma attraverso un perpetuo lifelong learning, a dare originali risposte a questi quesiti e a fornire stimoli e nuova linfa a chi ancora crede nel potere della fantasia.

Per informazioni e prenotazioni (posti limitati) scrivere a [email protected] o telefonare al numero 320 3306197.