Da tutta Europa per lo show ’Vox Marmoris’

Corsi: "Grande successo: studiamo a un’edizione di più giorni". Protagonisti gli studenti del Ied di Milano con le loro performances

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Luci psichedeliche e musica nella splendica cornice delle cave. Sabato 30 luglio, nella suggestiva cornice del deposito marmi della Successori Adolfo Corsi Carrara, a Colonnata, è andata in scena la quinta edizione Vox Marmoris, la festa-evento in grado di offrire attraverso un originale mix di musica elettronica e videomapping un’esperienza multisensoriale unica nel suo genere, nella location d’eccezione delle cave di marmo. L’iniziativa ha registrato il tutto esaurito con visitatori arrivati a Carrara da tutta Italia, nonché da molti Paesi europei, in particolare da Regno Unito, Francia e Danimarca. Per la prima volta è stata stretta una partnership con Ied Milano attraverso una open call per gli studenti iscritti ai corsi di video design e sound design. I ragazzi hanno performato live con audio e video intrattenendo i presenti per uno show incredibile di 30 minuti.

I quattro studenti dell’Istituto Europeo di Design, i giorni precedenti all’evento hanno completato i loro progetti andando a registrare suoni e immagini direttamente alle cave con lo scopo di creare le performance con il materiale raccolto. Musica e arte visiva si sono fusi insieme per dare vita ad uno show che dalle 20 fino a tarda notte è stato animato da una line up di artisti internazionali e locali, con lo scopo di dare nuova forma e immagine al territorio, innescando un legame unico tra individuo, suono, spazio e arti visive.

La line-up molto eterogenea ha permesso di ascoltare ed assistere a show unici, come quello di Hunee, Andrea De Sica che ha portato live la colonna sonora del suo ultimo film “Non mi uccidere”, Francesco Farfa che ha fatto un dj set completamente in vinile, Matteo Zarcone aka Zee ed il padrone di casa Giulio Corsi aka The Quarrier.

Tutta la parte visuale è stata affidata a Merkan & O visual designer, entrambi residenti a Berlino, che hanno trasformato e modellato la superficie del marmo attraverso 3D mapping proiettato direttamente sul marmo bianco, creando un effetto suggestivo che, coordinato ad un potente lighting show, seguirà il flusso della musica. Il soundsystem è stato affidato ad un partner tecnico d’eccezione, K Array, marchio 100% italiano che ha permesso che tutti i presenti sentissero la musica come nel migliore impianto Hi-Fi, nonostante fossero all’aperto.

Soddisfazione nelle parole di Giulio Corsi, imprenditore, dj e produttore, anima del progetto: "Vox Marmoris punta anno dopo anno a crescere e a migliorarsi sempre di più con performer di alto livello, ampliando il bacino di utenza e portando il nostro territorio fuori dai confini regionali e nazionali. Oltre alle numerose presenze estere apprezziamo la risposta entusiastica da parte della città, che ha accolto molto positivamente le proposte artistiche innovative dell’evento. Confidiamo che la prossima edizione possa realizzarsi su più giorni e in location diverse, per un risultato che non sia solo di immagine ma che possa generare indotto a beneficio di tutto il territorio, in collaborazione con l’amministrazione comunale".