Crollo al Pascoli, è l’ora delle polemiche

A Massa la rabbia dei genitori: "Questi episodi non dovrebbero succedere, incontreremo il preside". Incerta la data del ritorno sui banchi

Un'aula

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Massa, 9 gennaio 2019 - Il crollo del soffitto nell’aula di una terza del "Pascoli" è al centro della cronaca e dell’attenzione di studenti, genitori e politici. Un episodio grave che, solo per puro caso, non ha avuto conseguenze per alunni e docentI, rimasti illesi: non si è fatto male nessuno. Quando il soffitto è crollato in aula c’erano due docenti oltre agli allievi, impegnato in un lavoro di gruppo. "Sono episodi che non dovrebbero succedere. La sicurezza a scuola è una priorità. I controlli a inizio anno erano stati fatti. Il preside non è uno sprovveduto e chiederemo una riunione straordinaria con lui" dice Alessandra Giuseppini, madre di una studentessa del ‘Pascoli’ e rappresentanti di istituto dei genitori nell’istituto dove martedì mattina in una terza classe è crollato il soffitto. Un boato terribile, momenti di paura fra alunni e docenti, poi la scuola è stata evacuata e chiusa per due giorni. Il tutto con inevitabile allarme fra i genitori subito avvertiti dai figli di quanto accaduto: per tutti la corsa a scuola per recuperare i figli e verificare di persona quanto accaduto, con il sollievo di appurare che alla fine nessuno si era fatto male. Al "Pascoli" se tutto va bene si tornerà fra i banchi domani mattina ma non è escluso che l’apertura possa slittare alla prossima settimana. E’ una ipotesi.

Intanto ieri gli studenti del "Pascoli" si sono incontrati per parlare e confrontarsi su questa emergenza e per organizzare una manifestazione. La data non è ancora stata decisa, ma dovrebbe essere organizzata per la prossima settimana, probabile la presenza anche di rappresentanti di altri istituti. Intanto anche il preside Gabriele Ceccanti si è mosso per incontrare il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti.

E sul crollo interviene anche il Partito Comunista di Carrara. "Non vogliamo e non intendiamo assolutamente utilizzare il termine ‘incidente’ per l’ennesimo crollo che ha visto coinvolto un ambiente scolastico della nostra provincia, poiché la mancanza di controlli e di manutenzione sulle strutture scolastiche sono le vere cause di questi gravissimi fatti. Si aggiunga inoltre che, sempre sul nostro territorio, vi sono scuole come l’istituto ‘Minuto’ che vivono da mesi situazioni di estremo disagio come l’inagibilità di alcuni laboratori, impianti di riscaldamento non funzionanti e suddivisione in turni mattutini e pomeridiani degli orari di frequentazione scolastica a causa dell’attuale impossibilità per la struttura di poter accogliere tutti gli studenti iscritti. Il tutto accompagnato da date di completamento dei lavori per la riapertura delle aule non accessibili continuamente disilluse. Come Partito Comunista chiediamo a gran voce che vengano istituiti piani di manutenzione ordinaria per tutti gli edifici scolastici, per prevenire questi incresciosi crolli e soprattutto per salvaguardare la salute e la sicurezza dei nostri giovani".

Il crollo del soffitto all’istituto Pascoli è stato al centro dell’attenzione di tanti politici. E’intervenuto anche Paolo Marcheschi, consigliere regionale di Fratelli di Ital ia. "Non è accettabile quanto accaduto al liceo ‘Pascoli’ di Massa dove parte del solaio è crollato in un’aula. Si vedono le nefaste conseguenze delle mancate riforme del centrosinistra di matrice renziana. Soltanto per fortuna i calcinacci non hanno ferito gli studenti" Vengono i brividi pensare a cosa sarebbe potuto succedere se i calciacci fossero finiti sopra i banchi con gli alunni. "E adesso – prosegue Marcheschi – la scuola rimarrà chiusa per due giorni. Si vedono, cpme detto, le conseguenze delle mancate riforme del centrosinistra. Promesse mai mantenute, il grande bluff degli investimenti per l’edilizia scolastica italiana così come la mancata abolizione delle province a cui sono stati tolti i fondi ma sono state lasciate le competenze. Risultato: non si fa più manutenzione nelle scuole". © RIPRODUZIONE RISERVATA