Crociere e turisti, buona la seconda Un info point in banchina riporta la pace

Dopo i disagi del primo attracco, il territorio comincia ad attrezzarsi all’accoglienza. Passeggeri soddisfatti per le visite in città e fuori

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di Alessandra Poggi

Carrara e le sue cave, Portofino e le Cinque Terre, Pisa e Firenze: ecco le mete più gettonate per i passeggeri della ’Vision of the Seas’, la nave passeggeri della Royal Carribean, che ha ormeggiato ieri mattina alla banchina Taliercio. È la seconda nave da crociera che fa tappa in città. Un totale di 2435 passeggeri quasi tutti provenienti dall’America latina (più 765 membri di equipaggio), che fin dall’alba hanno affollato il punto informazioni di piazza Pertini per dirigersi verso le mete prescelte. In tanti hanno scelto di visitare le cave, la cava romana in particolare, Colonnata, ma croceristi ed equipaggio si sono visti un po’ dappertutto, nel centro storico, a spasso per Marina, nei musei aperti per l’occasione, persino ad Avenza. "C’è stato un gran movimento già la mattina presto – spiega Ombretta Ricci dell’info point Endas – e in tanti hanno scelto di visitare Carrara, le cave e i monumenti". Si sono mossi con i pullman organizzati, con i taxi e il servizio noleggio, le jeep dei vari marmo tour e i mezzi pubblici. Noi siamo andati al punto informazioni gestito dal Tantitours di Endas, e con l’aiuto di Yasmine Marchini, Gianfranco Giacomelli e Iacopo Ratti abbiamo intervistato alcuni croceristi per sapere dove stavano andando. Originari della Carolina del Nord, sono scesi a Marina di Carrara Anna Fesmire, con la nipote Chloe Fesmire e il fidanzato Austin Steward. Anna era già stata a Carrara e l’ha definita "very beautiful", ma ha preferito andare in treno a Firenze. Sentiamo il perché: "ho visitato Carrara e le cave due anni fa – ha detto Anna – l’ho trovata molto bella e interessante, la cave sono affascinanti, ma voglio mia nipote veda Firenze. Andiamo in treno. A Firenze voglio mangiare la trippa". Pochi minuti dopo al punto informazioni sono arrivati Bruno Iturria (Perù) con le sorelle Nelly (Messico) e Julia Amacifes (Spagna): "siamo già stati in Italia e vogliamo visitare Pisa. È la più vicina e la raggiungeremo andando con il bus alla stazione e poi usando il treno". E abbiamo trovato anche chi come Daniel Talero e Maria Claudia Reàtiga stava facendo ritorno da Carrara: "siamo colombiani – ha spiegato la coppia – è la prima volta che veniamo in Italia e abbiamo deciso di visitare il centro storico di Carrara, molto bello. Adesso andiamo a fare un tour in un agriturismo della zona". Mancano ancora dei piccoli accorgimenti, ma come spiega l’assessore al turismo Federica Forti ci si sta lavorando: "il trend è positivo – dice - ci si inizia ad abituare all’arrivo di grandi numeri e alla gestione dei flussi. Si migliora sul servizio ticket per i bus, che dal prossimo attracco saranno reperibili anche al punto informazioni, e sui taxi disponibili. Ancora in corso la trattativa per la vendita in loco di prodotti tipici enogastronomici e di souvenir in marmo. È necessario superare alcuni vincoli pratici burocratici e ci stiamo lavorando con Confesercenti". Ma secondo Bernardo Bruschi le cose andrebbero organizzate meglio, a cominciare dal degrado: "abito a Carrara e sono un appassionato di navi – dice – stamani ero al porto e mi sono accorto che era ormeggiata davanti ad una fila di container che coprivano la vista ai passeggeri. E come l’altra volta ho visto un sacco di turisti allo sbaraglio. Non capisco perché non ci sia qualcuno che li prenda e li porti a Carrara".