Coronavirus, Italia viva: "Dilazionare le imposte locali"

Le richieste all'amministrazione carrarina

Fabrizio Volpi ha rimesso il mandato di amministratore unico di Apuafarma

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Carrara, 27 marzo 2020 - Italia Viva sulla scelta di approvare il bilancio in anticipo, prima che la polemica prevalga sulla verità dei fatti rimarrà vigile sui provvedimenti emessi, ma crede sia necessario “abbassare i toni soprattutto da parte di chi ha responsabilità istituzionali e cercare di ripristinare un degno livello di dialettica politica. Dalle parole ai fatti dunque e Italia Viva invia una richiesta all'amministrazione comunale affinché si adoperi nel frattempo a dilazionare le tasse e i tributi locali. Numerosi cittadini si trovano già in difficoltà economiche e molti altri si aggiungeranno a causa delle pesanti restrizioni riferite alla vita di tutti noi. Pensiamo in particolar modo alle attività commerciali, ai possessori di partite iva, agli imprenditori che non potranno più svolgere regolarmente le proprie attività e che hanno addirittura chiuso".

"Chiediamo al tal fine che l'amministrazione De Pasquale si adoperi ad attuare fattivamente quello annunciato da tempo dal vicesindaco Matteo Martinelli in maniera urgente. Non abbiamo individuato atti o provvedimenti che approvano formalmente una dilazione per il pagamento di tutti i tributi e le tasse di competenza comunale e riteniamo invece che sia urgente una risposta chiara a chi non può più svolgere il proprio lavoro e si trova a non avere entrate certe”. Italia Viva suggerisce inoltre ulteriori e importanti misure in aiuto ai settori colpiti e propone oltre “al differimento della Tari, anche quello sull’Imposta della Pubblicità delle Insegne, del pagamento della tassa occupazione suolo pubblico fino al termine del periodo di occupazione del suolo pubblico in luogo dell’attuale obbligo di pagamento anticipato al rilascio dell’autorizzazione. Importante aiuto alle famiglie per noi di Italia Viva sarebbe che, oltre alla sospensione del pagamento delle quote contributive per gli asili nido e la refezione scolastica di materne, elementari e medie fino al termine dell’emergenza, l'amministrazione attivasse meccanismi di rimborso/compensazione per gli utenti che hannogià versato le quote anticipatamente".