Troppi a giro, il sindaco chiede l’intervento dell’esercito

"Le forze dell’ordine non bastano per tutto il territorio. Sono ancora tanti quelli che non rispettano i divieti"

Il sindaco Persiani

Il sindaco Persiani

Massa, 22 marzo 2020 - Il sindaco di Massa Francesco Persiani ha ufficialmente inviato al prefetto Paolo D’Attilio la richiesta di utilizzo dell’esercito. "Una richiesta – spiega Persiani – che vuole essere un segnale con finalità dissuasive di deterrenza e di controllo delle violazioni dell’obbligo di restare in casa. Le forze dell’ordine e la polizia municipale di Massa stanno svolgendo un ottimo lavoro con grande impegno, sacrificio e professionalità, ma le pattuglie e gli agenti sono insufficienti a presidiare il movimento sull’intero territorio massese. A maggior ragione se si considera che una parte della cittadinanza ancora non sembra avere preso coscienza della gravità del momento che tutti noi stiamo vivendo. La città sembra essere ancora troppo vissuta nonostante le norme rigide e serie che ognuno di noi dovrebbe seguire e perseguire. Mi preme significare che ritengo che nulla potrà mai comprimere i diritti costituzionalmente garantiti, ma le modalità di prevenzione volute giustamente dal Governo avranno effetto se riusciremo a trovare il modo più efficace di farle rispettare, soprattutto se consideriamo che l’emergenza è di tipo sanitario e che quindi riguarda direttamente la vita delle persone".

Fontane chiuse. Intanto il sindaco ha chiuso le fontane pubbliche a Massa con sospensione dell’erogazione dell’acqua potabile e divieto di accesso alle aree antistanti per i cittadini. È quanto disposto da un’ordinanza firmata ieri, dopo aver già chiuso nei giorni scorsi parchi, cimiteri, aree pubbliche, Pontile di Marina di Massa e varchi a mare. Accanto ad ogni fontana pubblica c’è un cartello con la scritta "divieto di approvvigionamento acqua". Il tutto, specifica il Comune, "al fine di evitare assembramenti". Persiani ha anche chiuso "giardini e tutte le aree verdi interne insistenti su strade e piazze comunali, aree giochi e fitness e piste ciclopedonali". © RIPRODUZIONE RISERVATA