Cooperative di comunità, il progetto di turismo alternativo

Al via oggi l’iniziativa “Tosco per un giorno“ con una visita alla Valle del Lucido: partenza e ritorno dal borgo Equi Terme

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In Toscana esistono più di 40 cooperative di comunità, nate su iniziativa degli abitanti di un’area interna, con l’obiettivo di creare sviluppo economico, sociale e culturale sul proprio territorio. Queste realtà sono oggetto di sempre maggiore attenzione e oggi vengono indicate come possibile modello di sviluppo alternativo, capace di rivitalizzare ampie porzioni di territori interni, tanto che la Regione dal 2018 sostiene i progetti con contributi pubblici. È nata così “Borghi futuri“ la prima rete d’imprese costituita da 11 cooperative di comunità della Regione Toscana. Le visite vengono proposte attraverso il portale tosco.travel, un progetto sviluppato dal tour operator della cooperativa AlterEco di Equi Terme grazie al sostegno regionale, che si occupa di promuovere l’offerta turistica delle cooperative di comunità. "Il modello delle cooperative di comunità sta diventando una realtà sempre più concreta - afferma Matteo Tollini, presidente di AlterEco - con il progetto “Tosco Travel“ vogliamo sostenerlo facendo conoscere la realtà dei borghi e delle comunità, con un proposta turistica non convenzionale che offre esperienze di partecipazione e coinvolgimento agli ospiti". “Tosco per un giorno“ parte oggi con il primo evento e si conclude il 5 novembre, le iniziative si svolgeranno in giornata coinvolgendo cooperative e territori di cinque province toscane: dalla Lunigiana, con Equi Terme, Guinadi, Filattiera, Fivizzano e Sassalbo, all’Amiata con Montelaterone e Castell’Azzara, passando da San Casciano dei Bagni (SI), la Romagna Toscana con Palazzuolo sul Senio, le colline lucchesi con Sant’Andrea di Compito e le Alpi Apuane con Levigliani. Tante le esperienze offerte, dai tour in e-bike, alle visite a cave di marmo e miniere, dall’artigianato in economia circolare alla produzione di biscotti tradizionali, dai frantoi oleari ai camelieti, da coinvolgenti giochi di ruolo alla produzione della farina di castagne, dalle antiche cotture nei testi alla ecologica cassetta di cottura. "Per la Rete Borghi Futuri - commenta Massimo Miniati, presidente della Rete di Cooperative Borghi Futuri - il turismo è uno dei principali servizi che sta sviluppando a favore delle cooperative di comunità, fa parte infatti delle strategie di rete per rivitalizzare l’economia dei nostri borghi e migliorarne l’attrattività". Si parte dunque oggi con una visita alle comunità della Valle del Lucido in Lunigiana, con partenza e ritorno dal borgo di Equi Terme.