Controllori privati sui mezzi di Autolinee

Il servizio è stato appaltato alla ditta Holachek di Modena. I sindacati attendono . di avere qualche dato in più

Migration

di Andrea Luparia

C’erano una volta i controllori, ovvero dipendenti dell’azienda trasporti che salivano a questa o quella fermata e volevano vedere i biglietti. C’era chi mostrava il tagliando, chi l’abbonamento e chi scendeva in fretta e furia alla fermata dopo. Purtroppo c’era anche chi insultava i controllori e persino chi alzava le mani contro di loro. Col covid i controlli erano diminuti (ma erano calati anche i passeggeri), poi c’è stato il cambio ai vertici e Ctt non c’è più. Autolinee Toscane ha deciso di dare una stretta evitando che i “furbetti“ facciano il bello e il cattivo tempo. Ma ha chiamato in soccorso una ditta privata, la Holacheck srl. E così adesso nella nostra provincia sono tre dipendenticollaboratori di questa società con sede a Modena a salire su questo o quel bus per chiedere il biglietto. Per la verità a fare lo stesso lavoro ci sono anche due dipendenti (ora si chiamano verificatori, non controllori) di Autolinee Toscane: prima erano tre ma uno è andato in pensione a maggio. Con quali risultati? Adesso è presto per tirare un bilancio. Di sicuro quello del controllore (pardon, verificatore, altrimenti i sindacati si offendono) non è un lavoro facile. Tra chi non paga (italiani o immigrati) c’è chi finge di non sapere una parola della nostra lingua, chi non ha documenti e chi si lancia in questa o quella scusa. E resta il dubbio su quale veste ufficiale abbiano queste persone, almeno mentre sono sui bus. Poi ci sono i dubbi sulla scelta di appaltare il servizio. I sindacati sembrano in attesa di vedere i risultati dell’esperimento. "Intanto c’è da dire che una volta anche qualche autista veniva temporaneamente impiegato come verificatore – spiega un sindacalista che chiede di non essere nominato - . Ora invece i conducenti fanno il loro lavoro e i verificatori, quei pochi rimasti, fanno i verificatori. Stop. La scelta di chiamare questa società di Modena? Preferisco non commentare. Le tre persone impiegate nella nostra zona sono di qui, almeno non vengono dall’Emilia. Ma è presto per dare un giudizio. Di certo è un lavoro difficile. Se non sono pubblici ufficiali, e non sono tali, che poteri hanno?"