"Il comune non è immune". E’ scritto nero su bianco, a caratteri cubitali, su uno striscione sistemato a Licciana Nardi, vicino alla piazza del municipio. Lo hanno sistemato alcuni cittadini che vorrebbero sapere la verità su come il sindaco e l’amministrazione comunale gestiscono i protocolli anti Covid. Il gruppo di minoranza stesso, in passato, aveva scritto un’interrogazione con richiesta di informazioni in merito ai contagi in Comune. I consiglieri Francesco Micheli, Roberta Vallini, Andrea Galia e Martina Chiappini aveva protocollato un documento con richieste ben precise sul numero dei positivi tra i dipendenti comunali, i contatti avvenuti con i positivi, ma anche la sanificazione dei locali interessati. Secondo loro non era stata data notizia dei casi di positività a tutti i dipendenti. La minoranza non era stata informata. Ecco allora che la preoccupazione è dilagata, arrivando a coinvolgere anche alcuni cittadini che hanno scritto sullo striscione: "Sindaco, rispetta i protocolli, verità sui contagi e sulla sanificazione".
Secca la replica del primo cittadino. "Non è accettabile – afferma Renzo Martelloni – che un gruppo di minoranza diffonda errate informazioni sulla situazione sanitaria, generando nella cittadinanza sospetti e paure inutili. L’episodio che ha visto la positività al Covid di un dipendente è stato gestito in accordo stretto con il medico referente dell’Asl, che ha ritenuto opportuno informare solo il personale che era stato a contatto con il positivo, da diversi giorni assente dal lavoro. Privatamente io e i contatti stretti, in una struttura privata, abbiamo fatto un tampone che non ha segnalato casi positivi. E’ stata subito svolta anche la sanificazione delle postazioni di lavoro, come da indicazioni del responsabile Asl".