Con-Vivere, calato il sipario La città piena di note e di riflessione

Positivo il bilancio della 4 giorni dedicata al pensiero nel centro storico

Migration

Con-vivere: il bilancio è positivo. Chiusa la rassegna, il festival, organizzato dalla Fondazione CrC, quest’anno incentrato sul tema delle tracce, ha fatto registrare un folto pubblico a ogni evento in calendario e un’altrettanto buon fine settimana di lavoro per bar e ristoranti. Le strade del centro e gli edifici come palazzo Binelli, l’Accademia e il teatro Animosi, si sono riempiti di persone entusiaste di poter assistere a dibattiti culturali, artistici o più semplicemente di svago. Come da tradizione, anche in quest’edizione è stato fondamentale il lavoro dei giovani volontari del festival, sempre pronti a fornire informazioni e aiuto con le loro immancabili magliette arancioni. Tra gli eventi più apprezzati in questi quattro giorni, spicca il dibattito sul mar Mediterraneo e il mito di Atlantide illustrato dal noto scienziato della Rai, Mario Tozzi, insieme al jazzista Enzo Favata. Buona presenza di pubblico anche al concerto di Antonella Ruggiero al Teatro Animosi e al dibattito "Algoritmi" con il matematico Piergiorgio Odifreddi e il padre francescano Paolo Benanti. Grande partecipazione all’interno delle mostre allestite a palazzo Binelli e all’Accademia di Belle Arti e, a proposito di arte, molto apprezzato è stato il concerto di sabato sera di Ron. Un occasione in cui il cantautore non si è solo esibito con la musica ma ha anche raccontato diversi aneddoti riferiti al collega e amico Lucio Dalla.