Con l'auto nel dirupo, vivo per miracolo

Grave incidente in Lunigiana, non lontano da Fivizzano

I soccorsi al ferito precipitato nel dirupo

I soccorsi al ferito precipitato nel dirupo.

Massa, 12 agosto 2018 - Quando i soccorritori sono arrivati alla base dei piloni del ponte, temevano che l’autista dell’auto precipitata nel burrone non ce l’avesse fatta. Deve la vita a un autentico miracolo il conducente di una Mercedes volata la notte scorsa alle 4 dal ponte di Passeruola, sulla statale 63 del Cerreto e finita dopo un volo di 20 metri nel burrone sottostante che costeggia il canale che più a valle va ad immettersi nel torrente Mommio. Il conducente (un 50enne originario di Sassalbo che lavora in una struttura turistico-commerciale al Valico del Cerreto) viaggiava proveniente da Fivizzano diretto verso il Passo quando giunto in località Passeruola, per motivi in corso d’accertamento, ha perso il controllo della sua auto finendo nel precipizio sottostante.

Uno schianto da far accapponare la pelle, un terribile botto che nel cuore della notte, ha di fatto tirato giù dal letto le due famiglie che abitano nella contrada conosciuta dai frequentatori della zona come il «Ponte delle Pannocchie», per la presenza di pannocchie di granoturco messe ad essiccare sulla facciata di due rustici che s’affacciano sulla strada. I residenti del posto (la famiglia di un ex infermiere dell’ospedale di Fivizzano e l’altra originaria di Massa trasferita in Lunigiana un anno fa) hanno immediatamente allertato i soccorsi. A tempo di record sono arrivati a Passeruola l’autoambulanza della Pubblica Assistenza Avis, due pattuglie dei carabinieri di Fivizzano ed i Vigili del Fuoco di Aulla. Viste le condizioni critiche del 50enne commerciante e le oggettive difficoltà di estrarre in sicurezza dal burrone dov’era precipitato, è stato chiesto l’intervento dell’elisoccorso. L’elicottero «Pegaso» del 118 ha trasportato il 50enne all’ospedale a di Cisanello di Pisa: era cosciente, ma nel terribile schianto ha riportato numerose ferite in varie parti del corpo.

I vigili del fuoco sono poi riusciti a sollevare la Mercedes con un camion-gru dal fondo del precipizio, l’auto (completamente distrutta) è stata presa in consegna dal personale dell’autosoccorso «Azzurra» di Aulla e portata in deposito. Le condizioni del proprietario sarebbero stazionarie, resta comunque sotto stretta osservazione da parte dei medici dell’ospedale pisano. Proprio nelle solite ore, a Fivizzano, si stava svolgendo la «Notte Bianca» con tutti gli eserzici commerciali aperti e tanta gente che affollava le vie e le piazze del capoluogo che ha registrato un risultato assolutamente positivo grazie all’iniziativa: ed è stato veramente un miracolo che l’evento non sia stato funestato irrimediabilmente da questo drammatico incidente che solo per un soffio non s’è trasformato in tragedia.