Pubblichiamo, di seguito, uno scritto dell’ex viceprefetto Samuele De Lucia, che ripercorre l’incontro con Arrigo Levi all’epoca della visita a Massa di Carlo Azeglio Ciampi.
Molti ricorderanno la visita che il Presidente della Repubblica, Ciampi, fece alla Provincia di Massa Carrara nell’ottobre 2004. Fu un evento coronato da grande successo e di insolita durata. Si svolse,infatti, per ben tre giorni, dal 7 al 9 di quel mese.
In una mattina di settembre arrivò, perciò, in Prefettura, guidata allora da Domenico Mannino, per incontrare le autorità locali, un pool di autorevoli dirigenti del Quirinale.Tra loro spiccava il Responsabile delle Relazioni Esterne,Arrigo Levi, ex direttore de “La Stampa”e volto televisivo notissimo per aver condotto, a lungo e per primo, il TG della sera, che subito colpì tutti per l‘arguzia , la cultura e l’intelligenza. Ovviamente era soprattutto lui a far domande, a voler conoscere ogni cosa, con una sagacia ed una profondità che colpivano. Un particolare lo rendeva, poi, ancor più attraente. Stenografava, proprio come i cronisti di una volta. Per cui se qualcuno scantonava per correre dietro ai propri pensieri, Levi, lo richiamava all’ordine con un divertito “ ahi ahi” , e lo invitava a rimettersi in carreggiata. E tutti, come bambini colti nell’atto di commettere una marachella, rimediavano.
Ma a chi andò peggio, fu all’allora sindaco di Massa, Fabrizio Neri, che di errori “linguistici” pure non ne aveva commessi. Levi, reduce dalla visita presidenziale ad Imperia, città nata dalla fusione tra Porto Maurizio ed Oneglia , al momento di salutare, gli domandò :”Perché non vi unite con Carrara?”. Neri, pur sorpreso, con il garbo che gli è proprio, rispose: ”Non ci sono ancora le condizioni”. Levi ne prese atto, ma non sembrò molto contento.
Inutile aggiungere che i discorsi che tenne, poi, Ciampi, furono molto interessanti.
Arrigo Levi ci ha lasciato ad agosto, ma quella visita alla Provincia di Massa Carrara, non l’avrà, di certo, dimenticata.
Samuele De Lucia
ex viceprefetto