Come possiamo agire per rispettare il pianeta Evitare gli sprechi di cibo e fare la differenziata

Attenzione al disinteresse che è forse il vero e più grande problema che dobbiamo risolvere

Il 22 aprile è stata la “Giornata mondiale della Terra”. Questa giornata indica l’esaurimento ufficiale delle risorse rinnovabili che la Terra è in grado di offrire nell’arco di un anno e dal 1971 in poi si è andata sempre più allontanando dalla data del 31 dicembre: così, ad esempio, nel 1978 l’Overshoot day fu il 7 novembre e ogni anno è arretrato sempre più fino ad essere il 1 agosto nel 2018, dimostrando che ogni anno l’umanità ha consumato più rapidamente le risorse. Uno spunto di riflessione ce lo ha fornito il questionario sullo spreco alimentare svolto a scuola; dalle risposte fornite dalla popolazione statistica, composta dagli alunni e dalle relative famiglie delle classi seconda e terza, si evince che la metà degli intervistati è attratta dalle offerte quando va a fare la spesa ed è condizionata dalle pubblicità: questo può indurre i consumatori a comprare più del dovuto e, se non vengono adottati degli accorgimenti, si corre il rischio di dover gettare le eccedenze non consumate tempestivamente. I grafici dei risultati hanno poi messo in evidenza come l’alimento che tende ad essere buttato più frequentemente sia la frutta e come spesso si gettino cibi avanzati poiché non si sa come riutilizzarli. Ci ha fatto riflettere il messaggio di Papa Francesco in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione 2021. Le nostre azioni quotidiane sono importanti per rispettare e salvaguardare il pianeta. Oggi sappiamo che si dovrebbe evitare di sprecare e acquistare prodotti dei quali non abbiamo bisogno, fare la differenziata… Ma è possibile che tutto ciò non venga messo in pratica per disinteresse e indifferenza: è il problema più grande.