Come nasce un’opera Viaggio negli atelier

Tornano, organizzate da ’Oltre’, passeggiate nei luoghi dove gli artisti creano i loro capolavori

Migration

Tutto pronto per la decima edizione di ’Carrara Studi Aperti’ in programma per il 17 e 18 settembre. Torna la kermesse che apre le porte nei laboratori della città con percorsi a piedi tra gli atelier d’arte, itinerari scaricabili con Qrcode e guide a disposizione dei visitatori per un evento diffuso e sempre più smart, oganizzato dall’associazione ’Oltre’ in collaborazione con Carrara Città Creativa dell’Unesco. Come sempre la manifestazione promette un viaggio rinnovato tra i laboratori del comprensorio, alla scoperta di una realtà unica al mondo. Dalle tecniche di lavorazione tradizionali alle nuove tecnologie, Studi Aperti, resta una rassegna aperta alla creatività in tutte le sue declinazioni, un appuntamento da non perdere per entrare in quegli spazi, spesso nascosti, dove artisti e artigiani provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero realizzano i loro capolavori. Le passeggiate guidate saranno l’occasione per conoscere la storia dei laboratori, seguendo itinerari che incrociano le fontane storiche della città, tracciate sulla mappa digitale dell’evento per consentire ai partecipanti di dissetarsi lungo il tragitto e riempire le borracce dell’associazione ’Oltre’, disponibili con un piccolo contributo. Un modo per promuovere, insieme all’arte, abitudini nel segno della sostenibilità. "La tutela dell’acqua e delle sorgenti apuane – spiega Juan Carlos Allende, presidente di ’Oltre’ – è un tema delicato perché tocca il sistema di escavazione e l’economia del territorio. La nostra manifestazione nasce dal basso, dalla comunità degli artisti e può essere un mezzo per dare un segnale e fare cultura anche sul fronte ambientale". La due giorni sarà anticipata dal festival Carrara Studi Aperti, che si svolgerà nella suggestiva cornice di piazza delle Erbe a partire dalle 18 di venerdì 16 settembre. Un’anteprima ideata per lanciare la partnership con il Mudac, il Museo delle Arti di Carrara che, sotto la guida della direttrice Laura Barreca, organizzerà incontri e workshop gratuiti nell’ambito del progetto ’Sulla riconciliazione tra arte, artigianato e design’ a cura di Maria Rosa Sossai in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Il Mudac sarà anche una delle tappe dei percorsi guidati di Studi Aperti con la proiezione del documentario ’Hands at work’ all’interno della Project Room del museo. I laboratori si potranno visitare liberamente sabato 17 e domenica 18 settembre, dalle 15 alle 20 seguendo la mappa digitale scaricabile dal sito www.carrarastudiaperti.it oppure disponibile presso gli infopoint dislocati in città. Le visite di gruppo sono prenotabili al numero 379.2905601.