Città Unesco, avanti tutta Le garanzie del Comune

L’assesore alla Cultura Gea Dazzi e la consigliera Mattei gettano acqua sul fuoco "Siamo lavorando per onorare il nostro ruolo di coordinatori della rete"

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CARRARA

Proseguire nel percorso di valorizzazione culturale della città anche attraverso il progetto delle città creative Unesco. Lo ribadisce la presidente della commissione cultura Maria Mattei dopo l’incontro con le associazioni di categoria. Un confronto in cui Cna e Confartigianato avevano invitato l’amministrazione a non perdere un treno fondamentale per il territorio. "Ribadisco – dice Mattei – che da parte dell’amministrazione vi è la chiara volontà di proseguire nel percorso di valorizzazione della nostra città che è già all’interno della rete delle città creative Unesco grazie alla sua importanza e tradizione nell’artigianato artistico del marmo. I nostri studi artistici e la maestria con cui operano gli artigiani locali costituiscono un patrimonio di valore, oltre che rivestire un’importanza straordinaria – precisa la presidente – come sottolineato anche dalla Carta di Carrara delle città creative, che deve trovare la sua applicazione".

Anche l’assessore alla Cultura Gea Dazzi spiega come il ruolo di Città creativa Unesco non sia in discussione. "Abbiamo tante idee – spiega – per riaffermare sempre più la nostra appartenenza a una rete che vede Carrara grande protagonista. Scultura, economia circolare e nuove tecnologie. Saranno questi alcuni dei punti cardine attorno ai quali si svilupperà l’azione di Carrara nella rete della Città creative Unesco per il prossimo anno. Il nostro ruolo di Città creativa Unesco non è assolutamente in discussione. Siamo ben consapevoli di quanto questo non solo sia strategico, ma rappresenti motivo di orgoglio per Carrara. Noi siamo tra i coordinatori italiani delle Città creative e siamo vice coordinatori a livello mondiale e presto ci attendono delle importanti scadenze. A marzo avremo un tavolo con le altre città dove ci proporremo per proseguire nel coordinamento, mentre sono in corso delle valutazioni sul farci avanti o meno per presiedere anche la rete a livello internazionale. Un nostro obiettivo e per questo sono in corso valutazioni per capire se in Comune ci siano già le forze per adempiere a tale ruolo o se sia il caso di prendere un po’ di tempo e aspettare prima di proporci. Poche settimane fa sono intervenuta al forum di Modena: un’importante occasione di confronto. Stiamo lavorando già a numerose iniziative per il 2023. Vorremo iniziare con un tavolo tecnico con le altre città e la prossima estate con un forum che affronti temi come scultura, economia circolare e nuove tecnologie. Per il Progetto Commons si è trattato di un passo indietro per motivi tecnici e di rendicontazione per cui abbiamo preferito destinare altrove i 40mila euro del bilancio comunale".