Si attende il verdetto del MIT sulla gratuità dei pedaggi, dopo l’incontro di ieri tra i sindaci dell’Unione dei Comuni con Salt ed Anas. All’ordine del giorno, la risoluzione delle criticità legate all’interruzione della SS 62 della Cisa e la mitigazione del disagio per i pendolari di tutto il territorio lunigianese che quotidianamente utilizzano quel tratto per recarsi in costa o nel versante ligure. Nei giorni scorsi, i sindaci della Lunigiana avevano raccolto l’appello del sindaco di Aulla, Roberto Valettini, all’unità di intenti per rafforzare la richiesta di intervento su due fronti: verso Anas per l’immediata apertura del traffico veicolare con senso unico alternato in attesa dell’ultimazione dei lavori a monte; verso Salt per la gratuità dei pedaggi ai residenti nei Comuni della Lunigiana. Alle 10.30 tutti i sindaci hanno risposto all’appuntamento che si è svolto martedì in modalità videocall.
Salt, previo accordo con Anas, in qualità di concessionaria si è detta disponibile per richiedere al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la possibilità di rimborsare il pedaggio a tutti i residenti nei comuni della Lunigiana. Anas ha confermato quanto già comunicato il giorno precedente al sindaco di Aulla, ovvero l’apertura del tratto delle Lame a senso unico alternato entro venerdì. A questo punto, la richiesta avanzata dall’Unione di Comuni ed avallata da Salt e da Anas, passa all’esame del MIT che dovrà dare il via libera all’iniziativa. L’autorizzazione del MIT appare scontata, tanto che l’Unione dei Comuni fa già sapere che i rimborsi avverranno su presentazione dei titoli di viaggio, ovvero della ricevuta ritirata al casello autostradale oppure della fattura del telepass, unitamente ad un’autocertificazione corredata da documento di identità in corso di validità che attesti la residenza in uno dei comuni della Lunigiana. A ciò si aggiunge quanto precisato dal sindaco di Aulla: "Siccome immagino che molti la ricevuta non l’abbiano – spiega Valettini - ho chiesto che i rimborsi vengano erogati semplicemente esibendo l’autocertificazione in cui dichiarare che si è percorso il tratto Aulla-Santo Stefano-Ceparana Albiano". L’Unione dei Comuni ha chiesto un’accelerazione delle procedure che poi saranno illustrate nel dettaglio sul sito di Salt. In attesa di risposta dal Mit, Salt raccomanda ai viaggiatori privi di Telepass di ritirare la ricevuta all’uscita del casello autostradale. Proseguono, intanto, i lavori per la riapertura dell’intera carreggiata i cui tempi restano ancora incerti: nel cantiere sono in corso operazioni di "disgaggio" per la messa in sicurezza della scarpata con rimozione delle parti e frammenti più esposti al rischio di distacco e di caduta. Dopodiché, si procederà con la realizzazione di un terrapieno a valle e reti metalliche di contenimento sulla parete ripulita del versante franoso.
Michela Carlotti