Cgil sotto commissione di garanzia

Guerra al vetriolo: si indaga sulle votazioni del segretario

Paolo Gozzani della Cgil

Paolo Gozzani della Cgil

Carrara, 20 aprile 2019 - Cgil sorvegliata speciale e al centro di una guerra al vetriolo. Per la prima volta una commissione di garanzia arriva in città per verificare la legittimità delle assemblee e delle votazioni. Nei giorni scorsi il comitato di garanzia interregionale, rappresentato da Monica Ottaviani e Armando Firpo, ha ascoltato lo stato maggiore della Cgil locale per una denuncia presentata da Maura Antonioli e Daniela Mangiacotti che contestavano «i principi di correttezza delle assemblee».

L’esposto contesta «la falsificazione dei verbali dello svolgimento delle tre assemblee dei disoccupati dello scorso ottobre». «La falsificazione – si legge nel documento del comitato di garanzia – sarebbe stata messa in atto per aumentare il numero dei votanti». Entra nei dettagli Roberto Venturini, già segretario Fillea, adesso licenziato che ha un contenzioso legale aperto contro la Camera del lavoro e che nell’esposto al comitato scrive di «essere stato sottoposto a intimidazioni da parte del segretario Paolo Gozzani»:«E’ la prima vota che in città arriva la commissione di garanzia – sostiene Venturini –. A me hanno contestato un’ipotetica denuncia dove parlo di brogli. A questo seguono altre segnalazioni mie dove sollevo l’incompatibilità di un appartenente alla segreteria confederale che ha, contro il nostro statuto, anche incarichi in un partito. Inoltre ho denunciato all’Inps il mancato pagamento dei contributi e ho fatto fare un decreto ingiuntivo sulle ferie arretrate con il blocco dei conti correnti».

Di tutt'altro avviso il segretario provinciale Paolo Gozzani che ribadisce di essere stato votato all’unanimità da 60 elettori su 60 e così anche il suo bilancio. In una lettera firmata da numerosi rappresentanti della Cgil regionale e locale si ribadisce che «nessun gruppo di potere governa la Camera del lavoro né sono stati assunti ‘comportamenti mobizzanti’ nei confronti del dipendente». Spiegando l’iter che ha visto la sostituzione di Venturini «per raggiunto termine del mandato», Cgil spiega come è andata la sostituzione e dichiara di essere in attesa che l’ex rappresentante Fillea prenda in carica la nomina di responsabile della Lunigiana. «Se non ha ancora preso servizio in Lunigiana – si legge nel documento – è perchè non lo ha voluto. Venturini sa bene che finito il mandato di segretario di una categoria non si può automaticamente pretendere un’altrasegreteria visto che compete all’assemblea di ciascuna categoria, e non alla Cgil intesa quale ‘datore di lavoro’, individuare i destinatari di cariche elettive». «Rileviamo – scrivono i firmatari – come al congresso Paolo Gozzani sia stato eletto all’unanimità quale segretario a ottobre senza alcuna riserva da parte di nessuno, neanche di Venturini».