Sciopero cave Carrara, trattative a oltranza tutta la notte

Per il rinnovo del contratto integrativo degli addetti delle aziende delle cave di marmo

Cavatori in attesa davanti alla sede di Confindustria

Cavatori in attesa davanti alla sede di Confindustria

Carrara, 2 luglio 2018 - Trattative a oltranza, tutta la notte, tra cavatori e Assindustria, a Carrara, per il rinnovo del contratto integrativo degli addetti delle aziende delle cave di marmo. Le trattative, riportano fonti sindacali, proseguiranno tutta la notte. Nell'attesa di avere notizie, davanti alla sede degli industriali di Carrara, in viale XX Settembre, ci sono circa 100 cavatori.

La categoria è in sciopero ininterrotto dal 28 giugno scorso proprio per ottenere un rinnovo del contratto integrativo favorevole. La vertenza coinvolge circa mille cavatori di un'ottantina di imprese diverse. Il nodo cruciale è sul salario. Assindustria proponeva un aumento di 258 euro lordi annui per tre anni legato alla produttività. Ma per lavoratori e sindacati questo meccanismo salariale andrebbe a pregiudicare la sicurezza nelle cave, sui luoghi di lavoro, perché imporrebbe un aumento dei ritmi di lavoro tale da elevare il rischio di infortuni nelle cave.

Alla trattativa partecipano i delegati sindacali provinciali di Cgil, Cisl e Uil, i rappresentanti degli industriali e il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale con il vicesindaco Matteo Martinelli.