Cavalla finisce nel fosso: odissea per salvarla. Era destinata a morte certa

Una puledra di 25 anni è scivolata in un canale a Battilana. Ore per i soccorsi

Sara, una cavalla di 25 anni, finita dentro a un fosso

Sara, una cavalla di 25 anni, finita dentro a un fosso

Carrara, 14 giugno 2019 -  Era destinata a morte certa. La forza di volontà di alcuni cittadini di Battilana e dei vigili del fuoco ha permesso a Sara, una cavalla di 25 anni, di continuare a vivere. Una bella storia che ha visto protagonista l’amore per un animale in piena difficoltà. La cavalla ora sta bene e può continuare a trottare nel campo del suo padrone. La paura tuttavia è stata tanta. La cronaca: erano le 19 di mercoledì quando in zona Battilana Davide Bottici ha allertato l’amico Giancarlo Menconi chiedendo aiuto per la sua cavalla: Sara, diceva piangendo, era caduta dentro a un fosso e lui non riusciva a tirarla fuori. Immediatamente è arrivata sul posto la figlia di Menconi, Manuela che, vista la situazione, ha subito chiamato il cugino Franco Lorè, nella speranza che il suo escavatore potesse aiutare i vigili del fuoco a far uscire l’animale dal fosso.

Lorè, una volta sul posto, ha iniziato le operazioni di salvataggio e assieme ai vigili del fuoco, con alcune fasce, ha tentato di sollevare la parte anteriore del cavallo sollevando le cinghie che avvolgevano l’animale di 25 anni. In acqua, assieme a Sara, Davide, che non ha mai abbandonato la puledra. Intanto stava scendendo la sera. Le operazioni sono andate avanti con la luce dei fari e la stanchezza iniziava a farsi sentire: la povera Sara era ormai stremata. Lorè, con precisione chirurgica, ha creato una sorta di ‘sponda’ vicino all’animale per farlo appoggiare e riposare e per permettere ai soccorritori di nutrirlo nell’attesa di una cinghia più larga in modo da spingere sullo scivolo creato con l’escavatore Sara, dalle zampe posteriori ormai immobili a causa del freddo.

Finalmemte sono arrivate le fasce idonee a far uscire il cavallo dall’acqua e Sara è tornata sulla terra ferma. Un grande sospiro di sollievo, arrivato intorno alle 22, con il padrone dell’animale commosso dopo tanta tensione. Il lavoro non era finito: erano necessari soccorsi perché la cavalla era stremata.

Sono state tante le telefonate da parte dei presenti ai veterinari della zona, ma soltanto Roberto Fruzzetti, che ha uno studio a Massa, ha risposto subito alla chiamata, nonostante non si occupasse di equini da anni. Il suo intervento, una flebo alla cavalla, è stato indispensabile per salvare la vita di Sara. «Grazie a Franco con il suo escavatore – dice pieno di gioia Davide –, a Giancarlo e alla figlia Manuela, che sono arrivati tempestivi ad aiutarmi. Grazie alle loro idee e alla lucidità che hanno dimostrato Sara oggi è salva. Un ringraziamento particolare va anche al veterinario Fruzzetti, che ha prestato le cure a Sara. Grazie, ovviamente, anche ai vigili del fuoco di Avenza». Una bella storia, un lavoro di squadra, che ha permesso a un animale, Sara, di poter continuare a vivere. La felicità del padrone, Davide, ora è tanta, dopo lo spavento preso mercoledì sera.