La figlia 'segreta' di Piero Casonato si fa avanti ed evita la confisca di villa Massoni

E' l'unica erede, la villa sarà sua

Villa Massoni, antica dimora degradata immersa in un parco quasi abbandonato

Villa Massoni, antica dimora degradata immersa in un parco quasi abbandonato

Massa Carrara, 19 ottobre  2018 -   Svolta nella vicenda di Villa Massoni. La figlia, non riconosciuta, di Piero Casonato, il medico del lavoro ucciso dal fratello Marco il 1° novembre di un anno fa all’interno della storica villa, si è fatta avanti per l’eredità. Innanzitutto, come aveva annunciato in una lettera dal carcere proprio lo «zio» Marco Casonato, si tratta di una ragazza di 21 anni, di Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze, che porta già il nome di Alessandra Casonato (Alessandro tra l’altro è il secondo nome di Piero).

La giovane si è rivolta a un notaio fiorentino, Yari Pancrazi, per fare l’«inventario dei beni» appartenuti a Piero. E per questo il notaio ha presentato istanza al giudice che si occupa del caso, Alice Serra, per avere l’autorizzazione a «visionare» Villa Massoni che, com’è noto, è sottoposta a sequestro preventivo. Il giudice, in questi giorni, ha accolto l’istanza e pertanto il notaio della figlia potrà visitare quella che a tutti gli effetti è la tenuta di famiglia della ragazza. Non potrà essere solo, però: il giudice, infatti, ha disposto che dovranno essere presenti i Vigili del fuoco di Massa, per garantire la sicurezza dei presenti (c’è il rischio di crolli), e il custode giudiziario della villa, l’architetto Corrado Lattanzi, incaricato di redigere il necessario verbale delle operazioni. A questo punto il notaio deve accordarsi con i vigili del fuoco e Lattanzi per poter accedere alla villa e pertanto non è possibile indicare una data. Una visita che comprenderà anche i collaboratori del professionista fiorentino e probabilmente anche la stessa figlia. L’autorizzazione del giudice, in ogni caso, non comprende di accedere al luogo (esterno) dove è avvenuto l’omicidio, perchè sottoposto a sequestro nel processo penale che vede Marco Casonato accusato di omicidio volontario (la difesa sostiene la preterintenzionalità).

La prossima udienza, in questo caso, è fissata per il 7 novembre. La...sortita della ragazza rappresenta un passo importante. Prima di tutto c’è il riconoscimento implicito che si tratti proprio della figlia di Piero che, lo ricordiamo, è stata sottoposta alla prova del Dna. Il risultato dell’analisi non è mai stato reso noto pubblicamente, ma questa istanza in un certo senso lo «svela», nel senso che siamo in presenza della figlia naturale di Piero Alessandro Casonato.

E la conseguenza  di questa... legittimità si abbatte come un macigno nel processo in corso (ultima udienza il 25 ottobre prossimo) su Villa Massoni, che vede lo Stato accusare Marco Casonato di abbandono e incuria. Al di là della condanna penale o meno, infatti, ciò che avrebbe cambiato le carte in tavola sarebbe stata l’eventuale pena accessoria della confisca di Villa Massoni da parte dello Stato. Ma ora, con la comparsa della figlia di Piero, legittima erede di parte della tenuta, la confisca non è più fattibile. La ragazza ha già avuto il  via libera dallo stesso Marco Casonato che, in una lettera dal carcere, ha auspicato che diventi «unica erede dei beni del fratello per non causare motivi di sofferenza ulteriori».