L’amministrazione comunale di Montignoso ha deciso di non aderire alla rottamazione delle cartelle esattoriali, prevista dal Governo attraverso la legge di Bilancio”. Lo rende noto il sindaco di Montignoso, Gianni Lorenzetti. La delibera, dibattuta e approvata lunedì in consiglio comunale, dispone la non applicazione della rottamazione delle cartelle fino a mille euro nel periodo dall’1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. "Abbiamo fatto una scelta per evidenziare un principio di equità – dichiara Lorenzetti – Tributi e sanzioni vanno pagati perché finanziano i servizi che l’amministrazione garantisce alla comunità. L’azione di recupero che faremo è in primo luogo per rispetto verso chi le tasse le paga. Se il governo vuole provvedere a un condono, perché di questo si tratta, lo faccia con le proprie risorse senza ripercussioni sui bilanci comunali". "Il sindaco di Montignoso ha definito la decisione di non aderire allo stralcio: ‘’una decisione politica’’", ha sottolineato la capogruppo della Lega Montignoso, Michela Bertelloni. Si è registrato il voto unanime della maggioranza a favore della non applicazione della norma, unico voto contrario quello della Lega. "Questa norma fa parte della legge di Bilancio 2023 dell’attuale Governo di centrodestra. In caso di adesione, i cittadini non avrebbero dovuto fare alcunchè, le cartelle sarebbero state automaticamente cancellate alla data del 31 marzo 2023. Una famiglia che non riesce a pagare in un lasso di tempo così ampio una cifra di questa entità, credo che sia una famiglia in grave difficoltà e di conseguenza che abbia necessità di essere aiutata dalle istituzioni, per questo mi oppongo alla decisione di non aderire allo stralcio", conclude la Bertelloni.