Un particolare del camion finito nella scarpata
Carrara, 25 gennaio 2019 - Precipita un camion alle cave: salvo il conducente che riesce a saltare al volo prima della scarpata. Se l’è cavato soltanto con traumi alle gambe guaribili in pochi giorni, in quella che poteva essere un’autentica tragedia. Grande paura ieri mattina intorno alle 11,30 nel bacino di Colonnata in località Canaloni.
Tra i tornanti che portano alle cave un camion è caduto in un precipizio. Un autotrasportatore di 40 anni di un’azienda di Gragnola ha perso il controllo del mezzo e, capendo che ormai non c’era più niente da fare per recuperare il bisonte del marmo, si è lanciato dall’abitacolo del camion per non finire nel dirupo con il mezzo pesante.
L’incidente sul lavoro è avvenuto mentre il tir stava salendo nella strada di arroccamento. Da una prima sommaria ricostruzione il conducente è arrivato con il camion vicino all’ingresso della cava e non è riuscito più a controllare il veicolo perché in quel tratto di strada l’asfalto è in condizioni non ottimali. Il mezzo non ha più risposto ai suoi comandi ed ha iniziato la sua corsa verso valle, per poi concludere la sua corsa nel precipizio.
Il camionista visto che ormai il mezzo era irrecuperabile, senza pensarci due volte si è lanciato dall’abitacolo evitando una vera e propria tragedia. Dal volo a terra l’uomo ha riportato un trauma a entrambe le gambe. Il 40enne è stato immediatamente raggiunto dagli uomini del soccorso cave, che l’hanno portato al vicino presidio per prestargli le prime cure, prima di trasportarlo a valle, all’ospedale delle Apuane in codice giallo.
Sul posto sono intervenuti i pompieri per riportare il camion in strada e la polizia municipale. Le operazioni di recupero del camion sono durate fino a pomeriggio inoltrato. La folle corsa del camion, scivolato nella parte sinistra della strada che porta alle cave, è stata fermata dal guardrail in marmo che si trovava più a valle.
Lo spavento è stato tanto. Al monte come a valle la notizia di un ennesimo incidente sul lavoro si è allargata a macchia d’olio in pochi minuti. E subito il t am tam è andato a un’altra tragedia, avvenuta sempre al monte, con una dinamica simile, avvenuta il 6 settembre del 2014 nel bacino di Torano. In quel caso Lurand Llanaj, 32enne albanese, era deceduto perché era rimasto incastrato dentro il suo camion mentre stava salendo per andare alle cave ed era precipitato nel dirupo. Llanaj era al suo primo giorno di lavoro. Il suo compagno si era salvato uscendo al volo dall’abitacolo, ma per il 32enne non c’è stato nulla da fare. Il mezzo era precipitato a candela nel vuoto con lui dentro.