Capitaneria, più di 200 salvataggi in mare

Chiusa la campagna per la sicurezza che ha visto impegnata per l’intera stagione estiva la Guardia costiera della nostra regione

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Oltre 42mila controlli, 232 salvataggi in mare e, purtroppo, 16 decessi. Sono questi i numeri dell’operazione ‘Mare sicuro’ portata avanti come tutte le estati dalla guardia costiera sul litorale toscano. Ufficialmente l’edizione 2020 di quella che è una campagna nazionale che coinvolge tutte le capitanerie di porto si è conclusa la scorsa domenica mettendo assieme cifre importanti che testimoniano l’impegno dei militari nel vigilare sulla sicurezza dei bagnanti e non solo.

"Anche quest’anno l’azione è stata mirata soprattutto a garantire la sicurezza delle aree riservate alla balneazione al fine di prevenire il verificarsi di incidenti e l’obbiettivo è stato raggiunto – commenta il direttore marittimo della Toscana, il contrammiraglio Giuseppe Tarzia – registriamo con soddisfazione il dato pari a zero incidenti mortali o gravi nei confronti di bagnanti, verso i quali si è cercato di garantire la massima sicurezza nelle zone di mare a loro riservate. Analoga soddisfazione anche per l’assenza di incidenti gravi in mare che abbiano coinvolto imbarcazioni o navi. Ciò è evidentemente frutto di una sempre maggiore cultura dell’autocontrollo e di un uso del mare, in tutte le sue forme, rispettoso, attento e responsabile da parte dell’utenza e, ritengo che in tal senso abbia contribuito l’azione di promozione, prevenzione, vigilanza e monitoraggio anche quest’anno messa in campo". "I dati di questa stagione estiva parlano di oltre 42mila controlli svolti lungo la costa toscana, dei quali la maggior parte, 12260, di natura ambientale, ad ulteriore testimonianza dell’attenzione riservata a questo tema – aggiungono dalla guardia costiera - con quasi 900 sanzioni amministrative complessivamente elevate. Si è inoltre intervenuti per restituire al pubblico utilizzo circa 5mila metri quadrati, tra specchi acquei ed arenili, di spazi illecitamente occupati, con relative sanzioni amministrative per un importo complessivo di 27mila euro e 4 notizie di reato. Molto confortanti anche gli esiti degli interventi effettuati nei confronti di persone in pericolo, con un dato complessivo di 232 persone soccorse o comunque recuperate in situazioni di difficoltà. Non sono mancati purtroppo i decessi, in mare e sul litorale: 16. La maggioranza dei quali tuttavia imputabili ad eventi naturali, mentre 4 sono occorsi tra i sub, un’attività che deve essere sempre svolta con la massima attenzione e solo in perfette condizioni psicofisiche".