Dopo il ‘pasticcio’, il Comune rimette finalmente mano alla stradina che porta nel cuore del vecchio paese di Canevara: una ripida scalinata che parte dall’argine lato monte del fiume Frigido e sale nel borgo storico. Una scalinata certo vecchia e malandata che aveva bisogno di una riqualificazione ma in un rimpallo di compiti e responsabilità con il gestore idrico Gaia, per la sistemazione dei sottoservizi che passano sotto la scalinata, i residenti del paese si sono trovati per circa due anni almeno i cantieri aperti e mai finiti. Un intervento che doveva salvaguardare la pubblica incolumità e rendere il percorso percorribile dai disabili, da barelle e da piccoli mezzi con la realizzazione di una rampa di accesso sul lato esterno della scalinata che porta nel centro del paese mediante un getto in calcestruzzo armato, affidato a dicembre del 2021 ma sospeso a giugno del 2022 senza che nulla fosse poi portato avanti.
Ora c’è un nuovo progetto esecutivo per altri 35mila euro di spesa che forse dovrebbe mettere la parola fine all’odissea. Un disegno elaborato in base alla relazione tecnico illustrativa del progettista, geometra Marco Uzzo, che prevede la realizzazione di un percorso in parte pedonale ed in parte carrabile, che conduce al centro del paese di Canevara. Tale intervento ha la finalità di realizzare una rampa a pendenza costante su di un lato della scalinata esistente; per rendere il lavoro di riqualificazione valido anche sotto il profilo estetico, le pedate degli scalini esistenti saranno pavimentate con pietra di colore grigio, mentre la rampa e le alzate degli scalini saranno colorate con due tonalità di colori pastello; al fine di rendere agevole e sicura la salita e la discesa, sarà preventivamente applicato uno strato di guaina antiscivolo su tutte le superfici interessate. Sperando che il nuovo cantiere veda la luce a breve e si concluda in tempi consoni per restituire via della Chiesa a Canevara.