Canevara, l’acqua non è potabile Fontana riaperta e subito richiusa

Da due anni non è più a disposizione a causa del Covid e dei lavori di allargamento della strada. Ora sembrava tutto risolto ma è spuntato il cartello di divieto. I cittadini infuriati chiedono spiegazioni

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Aperta e poi richiusa: non c’è speranza per la fontana di Canevara, la cosiddetta Levata del Governo, chiusa dal tempo del Covid (2020) per impedire assembramenti e mai più riaperta. Nel frattempo (2021) la Provincia di Massa Carrara ha avviato i lavori di allargamento della strada, creando una terza corsia proprio per conferire maggior sicurezza ai cittadini che numerosi attingevano alla fontana. Questo con l’auspicio che le cannelle ricominciassero a erogare acqua, una volta consegnata l’opera. I lavori, chiaramente, avrebbero dovuto andare di pari passo ma così non è stato. L’opera infrastrutturale è stata consegnata lo scorso mese di luglio e di conseguenza sono state avviate, da parte del Comune di Massa nei primi giorni di agosto, tutti i campionamenti richiesti con la procedura di campionamento delle acque. Alcuni giorni fa, cittadini della montagna e della città hanno esultato vedendo nuovamente l’acqua scendere dalle cannelle ma tutto è durato non più di mezza giornata, perchè poi la fontana è stata nuovamente chiusa con dei nastri e un cartello che recita "Acqua non potabile".

Alcuni residenti della zona a monte, s’interrogano su questa anomala situazione: "L’acqua di Canevara è sempre stata ottima – spiegano – e non si sono mai verificati problemi di inquinamento. L’abbiamo bevuta da sempre e non si capisce perchè, all’improvviso, sia diventata non potabile. Sono stati spesi soldi pubblici per mettere in sicurezza quella fontana e sarebbe auspicabile restituire questo bene alla collettività. Ma ciò che ci preme sapere è il motivo della chiusura. Perché l’acqua non è più potabile? Cosa è cambiato nel giro di un paio di anni? Ecco, noi cittadini vorremmo semplicemente avere delle spiegazioni e capire se è possibile recuperare la funzione della nostra storica fontana, eventualmente fossero insorti problemi strutturali a monte". L’acqua è un bene sempre più prezioso e i cittadini, come da tradizione, amano recarsi alle fontane pubbliche del territorio per attingere alle acque sorgive, e risparmiare qualche euro. Abbiamo visto il caso "San Carlo" dove la gente si è vicendevolmente insultata, anche pesantemente, per qualche bottiglia d’acqua. Il comitato Una montagna da salvare affianca le richieste della cittadinanza e avalla le richieste di avere almeno delle spiegazioni pubbliche sui motivi che ancora costringono a mantenere chiuse le fontane di Canevara. Tra l’altro, la struttura è stata completamente ripulita e sanificata per cui l’attenzione non è mancata: a mancare, purtroppo, è l’acqua.

Angela Maria Fruzzetti