’Camporanga Spa’ cresce Aumentano soci e capitale

Nella storica frazione di Comano sono arrivati acquirenti per le abitazioni. Un progetto per ristrutturare il Mulino di Torsana, recuperare boschi e terreni

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Il sogno sta diventando sempre più reale, i soci aumentano e il capitale cresce. E’ il sogno di rianimare Camporaghena, ma non solo, i piccoli borghi sui monti di Comano dove le ultime piogge facendo nascere i primi funghi. Lì amministratori e cittadini stanno gettando le fondamenta per riportare in vita alcune frazioni, le più lontane e spopolate da decenni. La “ricostruzione” a Camporaghena, borgo a oltre 800 metri d’altezza con un passato importante, sembra stia procedendo in modo rapido. Una borgata abitata stabilmente da una dozzina di residenti o poco più, che sta attirando l’interesse di tante persone dopo che si è costituita ufficialmente la “Camporanga Spa”, con lo scopo di riportare in paese la vita, rigenerarlo e riaprire le vecchie case.

Una società del terzo settore che non prevede utili da distribuire agli azionisti: quello che si ricava viene reinvestito tutto sul territorio. "Camporanga Spa è un esempio tangibile di amore per la propria terra – dice Antonio Maffei, sindaco di Comano – e alle sue origini; è un dire “basta“ all’investire denaro in ricchezze fasulle, piuttosto a favore di un territorio sano sotto ogni profilo, dove abitavano i nostri nonni. Molte persone hanno compreso questi principi infatti di recente, in buon numero vi hanno acquistato abitazioni con l’intenzione di venirci ad vivere. Questa società, nata dall’amore per questi luoghi, sta attirando nuovi soci intenzionati al recupero delle antiche strutture abitative e del bosco che significa castagne, funghi, pascoli...".

"La nuova società Camporanga Spa, sta procedendo bene con i suoi programmi e sta attraendo parecchi nuovi azionisti – spiega uno dei soci costitutori – tanto che a breve ci sarà una riunione per l’aumento del capitale sociale". A questo proposito, il dottor Landini, presidente della Camporanga SpA spiega che "viste le momentanee difficoltà del bonus edilizio “Sismabonus“, prosegue il percorso illustrato in sede di costituzione". "Fra i vari terreni e fabbricati nel frattempo acquisiti, fra cui il mulino di Torsana che intendiamo ristrutturare a scopo storico-didattico – sottolinea il commercialista – c’è da dire che lo scorso 26 agosto abbiamo avuto un’importante riunione fra il cda della società, il sindaco e il vicesindaco di Comano. C’erano anche il presidente del Parco Nazionale Giovannelli e il direttore Vignali. Sono emerse importanti decisioni che riguardano tutte le borgate di Comano, in primis la sistemazione della frana di Camporaghena e la viabilità. Stiamo puntando sui vari bandi specifici per il rilancio del turismo montano. La società, oggi ha circa 70 soci e il 24 settembre è già fissata un’assemblea straordinaria con il notaio Morichelli per l’aumento del capitale sociale".

Roberto Oligeri