Cambio della guardia alla guida della questura di Massa

Dopo tre anni Giuseppe Ferrari lascia per andare a Reggio Emilia. Al suo posto arriva Salvatore Calabrese, al primo incarico

A sinistra il questore Giuseppe Ferrari

A sinistra il questore Giuseppe Ferrari

Massa, 15 febbraio 2020 - Cambio della guardia alla guida della questura di Massa Carrara a distanza di tre anni dall’ultimo avvicendamento. Dopo circa 1000 giorni di permanenza all’ombra delle Apuane Giuseppe Ferrari lascia l’incarico per prendere il comando (dal 24 febbraio) della questura di Reggio Emilia. Al suo posto lo stesso giorno negli uffici di via del Patriota si insedierà Salvatore Calabrese, al primo incarico come questore dopo la promozione nel ruolo ottenuta nel luglio scorso. L’avvicendamento è stato ufficializzato ieri mattina dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza nell’ambito di ampio movimento di dirigenti che coinvolge 14 città italiane, nelle quali arriveranno nuovi questori, ed una serie di direzioni di specialità . Giuseppe Ferrari, 56 anni di Busseto (Parma) era arrivato a Massa nel gennaio 2017 come primo incarico da questore.

"Questi tre anni – sottolinea – sono stati una bellissima esperienza sotto il profilo umano e professionale. Ho trovato un bell’ambiente di lavoro, così come mi sono subito trovato molto bene nel contesto sociale locale". Non mancano parole di soddisfazione per il nuovo incarico "che rappresenta, giusto riconoscerlo, un avanzamento di carriera in quanto quella di Reggio Emilia è una questura molto prestigiosa", oltre a segnare il ritorno nella sua regione d’origine "anche se qui io e mia moglie ci siamo veramente sentiti a casa, sempre. Vorrei salutare la gente di Massa che mi è entrata nel cuore, spero di aver lasciato un buon ricordo in questi tre anni di attività in provincia. Ho anche apprezzato molto il buon rapporto con tutti gli organi di informazione della città".

Al posto di Ferrari come detto arriverà Salvatore Calabrese, originario della provincia di Avellino, entrato in polizia nel 1990 con il primo incarico alla squadra mobile di Reggio Calabria, per poi dirigere la polizia stradale e il commissariato di Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino) . Nel 2004 il trasferimento a Pisa come dirigente della Digos quindi dal 2009 alla Questura di Bologna, dove ha ricoperto il delicato ruolo di dirigente della Digos, negli anni di indagini antiterrorismo e di sgomberi, che hanno portato la città felsinea a cambiare volto. Sotto la guida di Calabrese, la Digos di Bologna è stata la prima in Italia ad applicare il decreto-Alfano, per l’espulsione di aspiranti terroristi. Promosso a vicequestore vicario nel 2014, l’estate scorsa è arrivata la nomina a questore con gli ultimi mesi trascorsi all’ufficio ispettivo del dipartimento. E ora, dal 24 febbraio, il primo incarico a dirigere la questura di Massa Carrara.