Movida violenta. Calci e pugni a minorenne poi scappano nella notte

Un ragazzo di soli 17 anni è stato vittima di un pestaggio durante la “m ovida“ del venerdì sera. All’arrivo della “Volante“ gli aggressori sono scappati

I ragazzi della “movida“ notturna

I ragazzi della “movida“ notturna

Massa, 20 settembre 2020 -  Botte da orbi venerdì sera in zona mercato a Massa. E ancora una volta tutto è avvenuto nell’orario della movida. Ma vediamo i fatti. Intorno alle 23,10 qualcuno ha telefonato al 118 chiedendo aiuto. Secondo l’anonimo telefonista, alcuni giovani erano venuti alle mani e stavano volando calci e pugni. Sul posto si è precipitata una pattuglia della“Volante“ e più o meno contemporaneamente sono giunte l’automedica inviata ovviamente dal 118 e l’ambulanza della Croce Bianca. In strada era rimasto, a terra, solamente un giovane di 17 anni. Sul suo corpo c’erano i segni evidenti di calci e pugni. In pratica era stato vittima di un vero e proprio pestaggio. Il ragazzo è stato immediatamente caricato sull’ambulanza e trasportato d’urgenza al Nuovo ospedale delle Apuane in codice giallo.

Una volta giunto al Pronto soccorso i medici l’hanno medicato e per fortuna le sue condizioni sono apparse meno gravi del previsto. Contusioni, lividi, un leggero stato di choc ma per fortuna non c’erano lesioni interne e tantomeno fratture. A quel punto gli agenti, dopo averlo interrogato sui motivi della lite degenerata in una sorta di pestaggio, hanno chiamato i genitori del giovane che in poco tempo sono arrivati e hanno riportato il minorenne a casa. Adesso deve solamente stare a riposo e curarsi i lividi con qualche pomata. Da una prima, parziale, ricostruzione dei fatti, la lite sarebbe nata per i classici “futili motivi“. A quanto pare il giovane si era interessato troppo a una ragazza. E questo non è piaciuto al fidanzato della stessa e ad un suo amico. Che dopo un vivace scambio di minacce ed insulti, sarebbero passati dalle parole ai fatti. E il giovane diciasettenne avrebbe avuto la peggio. A preoccupare le persone a conoscenza dell’accaduto, c’è la ripetizione di questi episodi in tutta la provincia. Basta pensare a quanto accaduto a Carrara, dove un gruppo di giovinastri ha aggredito gli agenti intervenuti per evitare una rissa.  

Andrea Luparia