Iscritto al Cai muore cadendo in montagna

Cordoglio a Filattiera, dove era iscritto alla sezione del Club Alpino italiano, per la morte di Antonio Rossi

Volontari del Soccorso alpino (foto di repertorio)

Volontari del Soccorso alpino (foto di repertorio)

Massa, 14 giugno 2018 - E’ precipitato nel vuoto durante una ferrata e ha perso la vita. Dramma della montagna l’altro giorno in Valtrompia (siamo nel Bresciano). E’ morto, in località Lodrino, Antonio Rossi, 50 anni, un esperto alpinista parmigiano. La notizia ha destato profondo dolore anche in Lunigiana perché l’uomo era tesserato al Club Alpino Italiano, sottosezione di Filattiera. Faceva parte del Cai da diversi anni ed era diventato molto amico di alcuni membri lunigianesi dell’associazione. A lanciare l’allarme è stato l’amico che lo precedeva. I due erano partiti assieme da Parma e avevano deciso di ritrovarsi all’arrivo, ma Rossi non è mai arrivato. Il telefonino non funzionava, quindi è scattato l’allarme.

A notare il cadavere in un canalone – nella zona della ferrata Corna di Caspai – sono stati però altri escursionisti che lo hanno segnalato agli uomini del Soccorso alpino impegnati nelle ricerche insieme ai carabinieri. La salma è stata quindi recuperata e trasferita nella camera mortuaria, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Difficile stabilire la causa della caduta. La sua imbracatura infatti è stata ritrovata ancora agganciata al cavo di sicurezza; forse qualcosa si è rotto o forse non è stata stretta a sufficienza. L’uomo, che lavorava alla Parmalat, era uno dei più esperti del gruppo del Cai di Filattiera.