Adesso è ufficiale: da ieri, 8 febbraio, Piergiuseppe Cagetti è il nuovo nono assessore della giunta di centrodestra a Massa. Socialista di vecchio corso, eletto nella lista civica Persiani sindaco è poi entrato nel gruppo consiliare di Forza Italia. Il documento che già circolava ha trovato la firma del sindaco Francesco Persiani e l’immediata pubblicazione all’albo pretorio che di fatto fa decorrere da subito la delega di Cagetti che è quella al ‘delicato’ Piano nazionale di ripresa e resilienza. Immutate tutte le altre posizioni nello scacchiere di giunta così come le relative deleghe: Paolo Balloni a politiche del lavoro, attività produttive e partecipazione, Andrea Cella vice sindaco con delega a turismo, politiche comunitarie, Maura Ferrari all’urbanistica e pianificazione del territorio, Marco Guidi a lavori pubblici, viabilità e mobilità, trasporti, Nadia Marnica politiche educative e scolastiche, farmacie, Giovanbattista Ronchieri per edilizia privata e politiche giovanili, Amelia Zanti sanità, politiche sociali e disabilità. Il sindaco inoltre mantiene per sé le funzioni per risorse umane e organizzazione, cave e attività estrattive, sicurezza urbana. C’è da capire come reagiranno le altre forze politiche a questa scelta e in particolare Fratelli d’Italia. Tuttavia qualche mal di pancia potrebbe esserci anche in Forza Italia da un lato per quei consiglieri dissidenti che vorrebbero la candidatura di Guidi a sindaco, dall’altra anche per la richiesta che sarebbe stata avanzata dal coordinatore regionale Massimo Mallegni di un azzeramento della giunta e ricostituzione, non un semplice assessorato in più. Ma il sindaco sottolinea "l’annunciato e condiviso processo di rinnovamento della giunta". Nella nota che ufficializza la nomina si parla dell’inizio di un percorso che "dovrà tenere necessariamente conto della partecipazione dei partiti della coalizione ai tavoli comunali e della necessità di rispecchiare la situazione politica odierna". Forza Italia fa riferimento all’assenza di Fratelli d’Italia agli incontri della coalizione ma "confida che il senso di responsabilità possa far desistere coloro che, isolandosi, stanno minando l’unità del centrodestra".