Bernardi: "La vera incompatibilità è dell’assessore Galleni"

Alternativa per Carrara respinge al sindaco le accuse sul ruolo dell’ex amministratore

Bernardi Massimiliano

Bernardi Massimiliano

Carrara, 23 gennaio 2019 - Soddisfatto per l’attività svolta nel settore ‘casa’, Massimiliano Bernardi, consigliere di Alternativa per Carrara, respinge le accuse sul conflitto di interessi lanciate dal sindaco Francesco De Pasquale e rilancia su presunte incompatibilità dell’attuale assessore Anna Galleni. «Dopo 13 anni da assessore, in aspettativa, mi sono impegnato per la mia città – scrive Bernardi – e oggi mi compiaccio di aver lasciato il settore casa solido. Ora sono tornato a fare il dipendente Erp, con umiltà. Prima ero in aspettativa e quindi non esiste conflitto d’interessi. Tuttavia, il tempismo con cui il sindaco mi ha accusato poteva esser usato dal vice sindaco Matteo Martinelli per presentare le dimissioni o per prendere l’aspettativa alla Agenzia delle entrate, invece di rintanarsi in un assordante silenzio. Sui social i 5 stelle ridono sulle scelte politiche di Alternativa per Carrara, senza vedere la botta che ha colpito la maggioranza. Ora è certo, documentato e di difficile smentita che tra i consiglieri 5 Stelle c è chi ha chiesto alla Lega un posto in Regione».

«A parte le beghe di basso profilo interne alla maggioranza – scrive Bernardi –, mi rivolgerò all’Autorità Anticorruzione affinché si pronunci sul conflitto d’interesse e sull’integrità, indipendenza e trasparenza dell’amministrazione, tenendo conto delle pubbliche denunce da parte di una moltitudine di soggetti del territorio». Poi Bernardi nella sua nota passa a Galleni definendo «incompatibili con il suo ruolo le funzioni di avvocato del Sunia. Anche in questo caso si può parlare più specificatamente di conflitto di interessi, citando anche i codici di deontologia professionale dell’Ordine a cui l’assessore Galleni appartiene. Il tutto sarà oggetto di una interrogazione in consiglio presentata da Alternativa per Carrara perché “nel rapporto con il Sunia, Galleni cura gli interessi di un organo che è interlocutore di Comune e di Erp. Il Sunia avanza richieste, proposte, ma soprattutto proteste».

«Non solo, sempre nel rapporto con il Sunia, Galleni si trova a veicolare informazioni ad un ente con cui il Comune stesso ha dei rapporti. In merito alla pessima gestione delle problematiche del settore casa da parte dell’ amministrazione non si può tacere il comportamento menefreghista rispetto allo sfratto subito da quella famiglia con la presenza di una persona disabile che si è presentata in consiglio comunale urlando tutta la disperazione possibile. Assente e non pervenuta Galleni, presente il Sindaco 5 Stelle De Pasquale che ha risposto dicendo che erano bugiardi»