Bergiola rinasce con le Fiamme gialle Avanti tutta con il recupero della scuola

Ieri un sopralluogo del Comune e della Guardia di Finanza per capire il da farsi e definire la spesa dell’importante progetto

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di Cristina Lorenzi

Il progetto è pronto e le promesse presto potrebbero diventare fatti. Il recupero della scuola di Bergiola ha ieri raggiunto un nuovo step. Il Comune con la Guardia di finanza ha effettuato un sopralluogo nel paese a monte per verificare il da farsi. Il sindaco Serena Arrighi, l’assessore all’Urbanistica Moreno Lorenzini e il delegato alla Memoria Cristiano Corsini sono saliti a Bergiola assieme alla Guardia di finanza, per approfondire l’argomento della ristrutturazione della ex-scuola, che potrebbe diventare presto un museo della Memoria, oltre che una sede per la Guardia di finanza.

Il luogo, dove si consumò una delle stragi nazifasciste più crudeli, potrà quindi essere adibito a museo della Resistenza, con uno spazio per la Guardia di Finanza e una foresteria, e questo grazie alla sinergia tra amministrazione, Regione Toscana e Guardia di Finanza. Assieme ai militari delle Fiamme gialle, il sopralluogo si è tenuto in due momenti: uno a terra e uno in elicottero, per studiare anche dall’alto con una prospettiva migliore le vie d’accesso e gli eventuali camminamenti per il museo della frazione. L’incontro è prodromico a un prossimo confronto che si terrà in Regione per verificare i finanziamenti per l’importante operazione.

Per parlare di tempi e previsioni su quando tutto ciò si realizzerà è ancora presto, ma intanto dopo il disco verde della giunta dei mesi scorsi al progetto di fattibilità tecnica ed economica, adesso siamo nella fase dell’esecutivo e non si esclude il cantiere possa aprire la prossima primavera. "Il progetto è già in fase esecutiva – spiega l’assessore Lorenzini – e abbiamo già pronto il capitolato che si aggira su 800 mila euro. In Regione ne hanno stanziati già a bilancio 500mila e adesso si tratta di capire quanti ne potremo ancora raccogliere. Questi sopralluoghi servono a capire meglio le spese che dovremo affrontare per evitare sorprese future. La prossima primavera potrebbe esse la data buona per la prima pietra. Questo è il cronoprogramma se non ci saranno imprevisti importanti. Nel contempo cercheremo di valorizzare l’asilo adiacente che è nuovo e che potrà diventare centro di aggregazione e sostegno della foresteria che ospiterà militari per le vacanze e per le esercitazioni. Sarà importante avere presenza dei finanzieri nel paese che potrà avere una sua rinascita. Si pensa anche allo spostamento del gruppo dell’Abetone. Si tratta di una buona occasione di rilancio per l’intera frazione".

Non solo la ex scuola sarà rifatta da cima a fondo, ma sarà adeguata anche a tutti i più moderni standard per quanto riguarda sicurezza ed accessibilità. Intanto lo ricordiamo, è in programma, come ogni anno, la cerimonia del 16 settembre che vede la commemorazione del maresciallo delle Fiamme gialle VIncenzo Giudice che nel settembre del 1944 sacrificò la propria vita per tentare di salvare i bambini e le donne prigionieri nella scuola dalla furia dei nazi fascisti.