Bellesi ripresenta la sua candidatura "Dobbiamo portare a termine il lavoro"

Il sindaco uscente ricorda quanto fatto in questi ultimi cinque anni e ringrazia i volontari di ogni associazione

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di Monica Leoncini

Conto alla rovescia, a Villafranca per le prossime elezioni comunali. Ecco le risposte del sindaco uscente (ricandidatosi) Filippo Bellesi alle nostra domande. Perchè si ricandidai?

"Ho deciso di ricandidarmi per il bene del mio paese, esattamente come 5 anni fa. La continuità amministrativa dopo 5 anni di buon governo, al fianco di persone libere e capaci è quanto dobbiamo offrire"..

Quali sono i punti fondamentali del suo programma?

" Portare a termine l’ambizioso programma di opere pubbliche completando le opere già finanziate e non ancora appaltate. Garantire e migliorare i servizi essenziali, continuare nell’imponente opera di risanamento del bilancio e di ricerca di nuovi fondi attraverso ogni bando".

Quali i problemi da risolvere?

" Faccio un distinguo tra problemi amministrativi e generali, come quelli dell’economia e del lavoro. Nei primi inserisco la gestione di alcuni servizi esterni come quello idrico in alcune zone del comune. Le manutenzioni stradali con il rifacimento di asfalti sono un altro problema, soprattutto di bilancio. Per i secondi va detto che Villafranca da 20 anni non ha più la filiera del legno né altre realtà industriali che garantivano occupazione e indotto economico. Ci sono due progetti sui quali si può sperare: trattativa PandaTrada e progetto Inailpiscine. Fermo restando il grande progetto del Golf, approvato definitivamente nel 2016, anche grazie al contributo della nostra giunta, che rimane una potenzialità per il territorio".

Quali gli impegni a favore del sociale e del volontariato?

"Sono cresciuto in una famiglia impegnata nel volontariato e ben conosco lo spirito e la passione che muovono i volontari di ogni settore. Sono indispensabili per qualsiasi amministrazione, senza di loro non si potrebbero gestire le emergenze, gli eventi e tanto altro. Un ringraziamento infinito va a loro nella gestione dell’emergenza Covid, sono stati tutti superlativi. Massima collaborazione con tutte le associazioni come fatto sino a oggi. L’attenzione alle politiche sociali non è esclusiva di una parte politica, si fa con azioni concrete come la ristrutturazione delle case popolari".

Cosa serve nelle frazioni?

"Hanno esigenze diverse: dalla viabilità, un grande intervento è stato fatto sulla strada per Irola, altri su Mocrone; alla pulizia e al decoro garantiti dai nostri cooperanti con una programmazione migliore rispetto al passato. Anche l’illuminazione pubblica è migliorata ma va continuata l’opera di sostituzione delle linee elettriche. Rimangono, soprattutto a Fornoli e a Merizzo, problemi legati al gestore idrico, più volte chiamato e alla raccolta dei rifiuti con l’abbandono degli stessi, che è però un problema di tutto il territorio".

Se rieletto i primi interventi?

"Far partire le opere già finanziate come il rifacimento del palazzo comunale e quello della Selva di Filetto. Completare i cantieri esistenti e quando arriverà il parere del Genio Civile, recarmi a Roma per definire il contratto con Inail per le piscine".

Tre aggettivi per descrivere le persone in lista con lei

" Libere, capaci,volenterose".

Perché dovrebbero votarla?

"Per dare continuità all’azione amministrativa e non vanificare tutti gli sforzi fatti fino a oggi. La scelta è tra un’amministrazione libera e competente e una restaurazione legata a logiche di partito".