Polizia in azione (foto di repertorio Attalmi)
Carrara, 10 aprile 2020 - Bazar della droga in casa: arrestato spacciatore. È costata cara l'uscita in auto senza giustificazione a un massese, fermato dagli agenti di polizia martedì sera: alla fine si p scoperto che era uno spacciatore e per lui sono scattate le manette. La polizia ha intensificato i controlli su strada al fine di verificare il rispetto delle misure di contenimento del contagio. I poliziotti hanno controllato le stazioni, i caselli autostradali e il centro cittadino, il lungomare per scongiurare l’afflusso di persone, soprattutto nel periodo che precede la Pasqua. Nella giornata di mercoledì sono state identificate 188 persone e sanzionate 15, non in grado di giustificare il loro spostamento.
I controlli proseguiranno nelle prossime giornate. Il consiglio da parte della polizia è sempre quello di stare a casa. Nel corso proprio di queste operazioni, che hanno visto la polizia impegnata nella zona industriale, i poliziotti hanno notato un’auto sospetta che, alla vista delle volanti, ha cercato di eludere i controlli lanciando dal finestrino un involucro di carta argentata. Immediatamente, gli agnti si sono messi all’inseguimento del mezzo che ha arrestato la corsa qualche centinaio di metri più avanti. Le persone a bordo, visibilmente insofferenti alle operazioni di polizia, non sono stati in grado di giustificare la loro presenza in quel momento in strada. I precedenti per droga dei due fermati e il recupero dell’involucro di carta argentata, rivelatosi essere una dose di cocaina, hanno indotto gli agenti ad approfondire le verifiche, sottoponendo a perquisizione le persone e il mezzo da questi utilizzato, dove venivano trovate altre dosi di sostanza stupefacente.
La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione del conducente, dove gli agenti hanno rinvenuto un barattolo in vetro contenente 10 grammi di marjuana e un contenitore in ferro all’interno del quale erano presenti 10 dosi di cocaina pronte per lo spaccio, due panetti di eroina per un peso complessivo di circa 850 grammi, alcuni flaconi di metadone e diverse confezioni di medicinali.
Sempre nell’abitazione, i poliziotti hanno recuperato 2400 euro suddivisi in banconote di diverso taglio, probabile provento dell’attività di spaccio, e quaderni dove lo spacciatore aveva appuntato i nomi di alcuni clienti e i relativi ordini di droga. Il massese di 30 anni, già gravato da precedenti specifici e di altro tipo, è stato arrestato dalgli agenti e accompagnato in Questura per essere sottoposto a fotosegnalamento. Tutta la droga è stata analizzata, dando riscontro positivo ai reagenti, e sequestrata insieme alle banconote. Nella mattinata di ieri, l’arresto è stato convalidato: nei confronti del pusher sono stati disposti gli arresti domiciliari.