Basta sigarette sotto l’ombrellone

Divieto di fumo e stop alle plastiche. L’impegno dei balneari per una stagione coi fiocchi

Uno stabilimento balneare

Uno stabilimento balneare

Carrara, 27 aprile 2019 - Un'estate libera da plastica e all’insegna dell’ecologia. Una stagione plastic free e divieto di fumo sul litorale sono le due novità che accoglieranno turisti e cittadini che vorranno trascorrere la stagione a Marina. Inalterate le tariffe per gli ombrelloni a fronte di nuovi servizi e nuove attrezzature che i vari stabilimenti si apprestano a offrire. I dettagli di quello che troveremo sotto l’ombrellone sono stati illustrati dalla presidente regionale di Sib Confcommercio Stefania Frandi e dal vertice del consorzio dei balneari Marco Pardi. Gli imprenditori balneari sono in piena attività per la miglior accoglienza turistica. Con spiagge già pulite per essere dotate di ombrelloni, gazebo e lettini, i gestori, soddisfatti per una Bolkestein prorogata al 2034, riprendono i propri investimenti con rinnovata fiducia.

«L’estensione al 2034 delle concessioni balneari – dichiarano Frandi e Pardi – ha permesso di recuperare fiducia e ricominciare ad investire. Molti stabilimenti hanno effettuato interventi sulle strutture e per il rinnovo delle attrezzature». Da sottolineare che tutti si sono organizzati per ottemperare alle disposizioni della nuova legge regionale sul turismo che prevede spiagge più accessibili e inclusive. «I balneari toscani – proseguono i due vertici della categoria – hanno in corso un dialogo con la Regione per il progetto “spiagge plastic free” che porterà nei prossimi giorni alla firma di un protocollo, cui seguirà una disposizione normativa che prevede la progressiva eliminazione della plastica monouso».

Quindi dai litorali da Marina a Grosseto saranno presto un ricordo bicchieri, piatti, cannucce e altri oggetti in plastica di difficile smaltimento e oltremodo pericolosi nel caso finiscano in mare. Tuttavia la novità più significativa, destinata a modificare le abitudini di molti è il divieto di fumo sotto l’ombrellone. «I sindacati balneari – hanno dichiarato Frandi e Pardi – hanno accolto positivamente la volontà della Regione, in questo momento particolarmente sensibile al tema dell’ecologia, di estendere il divieto di fumo alle spiagge in modo tale da consentire la riduzione degli antiestetici e dannosissimi mozziconi dispersi nell’ambiente». Il Consorzio dei balneari, presieduto da Marco Pardi, sta concludendo la progettazione di molteplici iniziative in collaborazione con le amministrazioni, locali e della Lunigiana, per l’incremento delle presenze turistiche sul territorio. «L’interscambio enogastronomico, culturale e ricreativo fra entroterra e litorale potrebbe aprire interessatissimi sviluppi per la locale economia»