Bancomat? No, un coltellino. In giro con una cardsharp: 21enne nei guai

Il giovane denunciato dai carabinieri

La donna si è rivolta in due occasioni ai carabinieri (Archivio)

La donna si è rivolta in due occasioni ai carabinieri (Archivio)

Carrara, 16 marzo 2019 - Si sarà sicuramente pentito il ragazzo che è stato trovato con addosso una una «cardsharp»: 21enne denunciato dai carabinieri. Il giovane che se ne andava in giro con una tipologia di coltello a forma di carta di credito che può essere mimetizzato nel portafogli. Si tratta di un oggetto che sta iniziando a fare tendenza anche in Italia dopo aver spopolato all’estero, a cominciare dall’Inghilterra dove è stato commercializzato per la prima volta. I carabinieri di Avenza lo hanno trovato addosso ad un 21enne, già noto alle forze dell’ordine, che alcune sere fa è stato controllato durante un servizio di controllo del territorio che aveva come obiettivo principale il contrasto al fenomeno dei furti nelle abitazioni. I militari si sono insospettiti quando hanno vista il giovane camminare poco prima di mezzanotte lungo via del Parmignola, perciò, non potendo escludere che fosse un «ladruncolo» alla ricerca di qualche obiettivo appetibile, lo hanno fermato per chiedergli i documenti e per interrogare il terminale con il suo nominativo.

Durante il controllo, però, il giovane si è tradito da solo perché ha tentato di disfarsi di uno spinello preparato con la marijuana, già parzialmente consumato. A quel punto, i carabinieri hanno voluto vederci chiaro e lo hanno perquisito, trovandogli addosso una modica quantità di «erba» per uso personale, insieme ad uno strano oggetto di colore nero, del tutto simile ad una carta di credito, che il giovane aveva nel portafogli. In realtà, quella struttura a forma di carta di credito è risultata essere una «Cardsharp« (letteralmente «carta tagliente»), che consiste in una vera e propria arma, perché scomponendosi secondo la logica degli origami, diventa un coltello molto tagliente: racchiude una lama in acciaio da 8 centimetri, con tanto di impugnatura. Per il giovane è quindi scattato il sequestro sia della droga che del coltellino a forma di carta di credito, trattandosi di un oggetto che in Italia è considerato un’arma a tutti gli effetti, perciò è assolutamente vietato portarla in giro, anche se lo si può acquistare per pochi euro su molti siti di ecommerce. Oltre alla segnalazione al Prefetto per «detenzione di stupefacenti per uso personale», è stato denunciato per porto illegale di armi da taglio.

Il maggiore Cristiano Marella, della compagnia di Carrara, mette in guardia soprattutto i più giovani e i loro familiari sulla pericolosità di questi oggetti facilmente acquistabili on-line, rivolgendo alcuni consigli per non rischiare di finire nei guai: «Negli ultimi tempi – spiega il militare – la «moda» di portare una «cardsharp» tra giovani sta diventando una moda. Occorre, invece, prendere le distanze da queste tendenze che rischiano di diventare «virali». Non si tratta di un semplice oggetto di design, ma di un vero e proprio coltello tascabile che presenta una lama molto affilata e quindi pericolosissima, per questo motivo è assolutamente vietato portarlo in giro. Per chi viene «pizzicato» fuori dalla propria abitazione con questo tipo di oggetti, sono previste pene molto severe che possono arrivare fino a due anni di arresto e 10mila euro di ammenda, aggravate quando portato allo stadio o in qualsiasi altro tipo di manifestazione pubblica».