Marco Bambini, delegato del Banco Farmaceutico
Massa, 22 febbraio 2019 - Ci sono volontari di cui si parla poco, ma il cui ruolo è importante. Te ne accorgi quando stai male: perchè in farmacia scopri che le medicine costano più di quanto tu puoi spendere o perchè vedi persone che hanno malattie gravi che necessitano di farmaci costosi. Parliamo dei volontari del Banco Farmaceutico, uomini e donne, giovani e anziani che la scorsa settimana hanno raccolto, nella nostra provincia, ben 1.093 farmaci per un valore complessivo di 6.477 euro. Attenzione. Una lavoro così complessocomporta l’indispensabile aiuto dei farmacisti e tra Massa, Carrara e parte della Lunigiana sono ben 13 le farmacie che hanno aderito all’iniziativa. Aiutando i donatori a comprare (e subito dopo offrire) i farmaci generici più importanti e usati.
A coordinare questo lavoro è Marco Bambini, massese doc e delegato provinciale per il Banco Farmaceutico. E proprio lui spiega che «noi raccogliamo i farmaci che servono di più. Un ruolo importante è quello dei farmacisti che consigliano i donatori cosa comprare». Accanto ai farmacisti, dentro la farmacia ci sono sempre un paio di volontari, che raccolgono i prodotti offerti: «Non siamo mai di più perchè non serve e rischiamo di essere ingombranti. Raccogliamo i farmaci – aggiunge Bambini – , diamo un volantino e qualche spiegazione. Ma il grosso lo fanno donatori e farmacisti». E per dare onore al merito, è giusto citare le farmacie che hanno aderito all’iniziativa: la “Comunale Paradiso“ a Carrara, la “Comunale 2“ a Massa, la “Comunale 3“ sempre a Massa, la “Comunale Capitan Fiorillo“ a Carrara, la “Comunale“ a Fivizzano, la “Comunale La Prada“ a Carrara, la “Farmacia dei Marmi“ a Massa, la Farmacia “Dei Ronchi“ a Massa, la Farmacia “Dr. Binotti“ sempre a Massa, la farmacia “Giannotti“ al Masero di Terrarossa, la Farmacia “Massa srl“ a Massa , la “San Francesco“ ancora a Massa e infine la Farmacia “Ugurgieri“ ad Avenza.
In queste 13 farmacie sono stati raccolti complessivamente 1.093 farmaci, per un valore di 6477,03 euro. Ma dopo aver detto grazie a donatori e farmacisti, Bambini allarga i ringraziamenti ad Apuafarma, al Comune di Massa e alle associazioni e agli enti che hanno sostenuto l’iniziativa: l’Associazione Nazionale Alpini, il Rotary Club Marina di Massa, gli Scout dell’Agesci, la Casa “Coniugi Ciampi”, la Caritas Servi di Maria a Marina di Massa, la Caritas Sacra Famiglia a Marina di Carrara, la Caritas Santissima Annunziata sempre a Marina di Carrara, la Caritas zonale di Aulla, la Parrocchia San Francesco a Villafranca e la Parrocchia Santissimi Jacopo e Antonio a Fivizzano. E’ grazie ai volontari che appartengono alle varie Caritas, alle Parrocchie, al Rotary e all’associazione Alpini se in futuro tanti ammalati avranno medicine che non possono permettersi perchè costano più di quanto loro possono spendere.
A proposito. Marco Bambini ieri ha lanciato un piccolo ma importante sos: «Facciamo appello ai farmacisti che non hanno ancora aderito alle iniziative del Banco Farmaceutico: abbiamo bisogno della loro disponibilità».