Bancarel’Vino, premi ai “nettari” migliori

Due riconoscimenti a Cantine Lunae, poi Le Canne e La Maestà. Menzioni speciali per l’azienda Il Sogno e ‘Roberto Castagnini’

Un successo oltre le aspettative per la 39ª edizione del Bancarel’Vino: moltissimi i visitatori che hanno affollato Mulazzo con grande soddisfazione del sindaco Claudio Novoa e del comitato organizzatore. "Circa 800 persone per sera alle cene organizzate dalla nostra sssociazione Mulazzo Calcio. È stata un’edizione spumeggiante e briosa, con una partecipazione straordinaria. Brindiamo idealmente alla prossima edizione – dichiara Novoa – augurandoci di avere ancora più cantine". Ha partecipato a sorpresa anche Zucchero Fornaciari, che sabato sera si è alternato per un paio d’ore con il menestrello della Lunigiana, Bugelli, regalando canzoni cover al folto pubblico presente in piazza Dante. Il sindaco Novoa ha ringraziato Zucchero insignendolo della benemerenza di “ambasciatore della Lunigiana” per la passione sempre dimostrata dal cantautore per questa terra scelta come luogo dove vivere. E poi tanti giovani, attratti in piazza Malaspina da tutta la Lunigiana con la musica trasmessa in diretta da Radio Nostalgia.

La premiazione ieri sera dei vincitori delle quattro categorie. Primo premio, vino bianco nuova annata alla cantina Le Canne di Massa per il vino “Ora” 2021; premio bianco vecchia annata alla cantina La Maestà di Fosdinovo per “Falce di luna calante” 2019. E ben due premi alle Cantine Lunae di Bosoni di Luni: per il rosso nuova annata al vino “Ciliegiolo” 2021 e per il rosso vecchia annata all vino “Niccolò V” 2019. Sono stati poi assegnati cinque attestati fuori concorso, di cui tre cantine di Bolgheri e due cantine città slow, una di Bolzano ed una di Treviso.

Due le menzioni speciali: all’azienda agricola ‘Il Sogno’ di Massa per il recupero e la riqualificazione delle Fraschette, luoghi di ritrovo dove si beve e si mangia cibo locale a km zero, e alla cantina ‘Roberto Castagnini’ di Carrara che si è contraddistinta per l’agricoltura eroica. Consegnati anche 16 attestati di partecipazione ad altrettante cantine. "Da uno a dieci, a questa edizione voto nove, perché si presenta migliore come qualità nei bianchi nuovi e nei rossi di vecchia annata – ha commentato il presidente di giuria Marco Bellentani –. Aver presieduto questa giuria per me è stato un grande orgoglio".

Michela Carlotti