Bagnone: Giani e i sindaci ricordano Marconi

Ieri pomeriggio in tanti hanno voluto essere presenti all’intitolazione dell’ostello che l’ex primo cittadino aveva fortemente voluto

di Monica Leoncini

Sono trascorsi poco meno di due mesi dalla sua morte, ma il ricordo del sindaco Carletto Marconi è ancora vivo in tutta la comunità bagnonese. L’amministrazione e il suo paese, Treschietto, gli hanno voluto rendere un omaggio particolare, intitolando a lui l’ostello La stele, a cui era tanto legato. Ieri pomeriggio l’intitolazione alla presenza della famiglia, di molti sindaci lunigianesi, di tanti amici e del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. A fare gli onori di casa il presidente del consiglio comunale Matteo Marginesi, che ha ringraziato tutti coloro che si sono impegnati. "Marconi ha lasciato un vuoto - ha esordito il vicesindaco Daniele Lombardi -, era umile, dialogava con tutti, con tenacia si adoperava per le esigenze dei suoi concittadini. Ha attraversato la politica bagnonese per 40 anni, trasformare la vecchia scuola in ostello per lui è stata una scommessa vinta, sarebbe orgoglioso di vederla oggi". Un ricordo toccante quello di Giani. "Il legame con Carletto mi porta a vederlo come riferimento - ha detto -, era sempre sorridente, rassicurante. Con lui ho sempre avuto un rapporto particolare, mi portò a scoprire il centro storico, Castiglione del Terziere, mi coinvolse nella ricorrenza di Santa Croce. Questo ostello rispecchia l’attenzione che aveva per il territorio, una visione concreta. Non ha mai fatto pesare o trasparire la sua malattia, sentivo che aveva il coraggio di andare avanti". A scoprire la targa all’ingresso dell’ostello c’erano la moglie Lina e l’adorato nipote Gregorio, a cui il sindaco era molto legato. Anche Roberto Valettini, sindaco di Aulla e presidente dell’Unione dei comuni ha usato parole toccanti.

"Il primo ricordo è datato - ha esordito -, di quando ho iniziato a salire le scale della Pretura di Pontremoli e lui lavorava lì da poco, è sempre stato disponibile e accorto. Porto il saluto dei sindaci della Lunigiana, ne abbiamo sempre apprezzato la schiettezza e il non voler scendere a compromessi se si trattava del suo Comune". Tra gli interventi quello di Michele Olivieri, capogruppo di minoranza. "Abbiamo approvato all’unanimità la proposta di dedicare l’ostello a Marconi - ha sottolineato - lui si è impegnato molto per vedere la struttura aperta e funzionante, era un atto dovuto, ha rappresentato la speranza di uno sviluppo turistico". Lucia Baracchini, sindaco di Pontremoli e dirigente scolastico ha evidenziato il legame che il compianto sindaco aveva col mondo della scuola. In serata la conferenza di Angelo Ghiretti, direttore del Museo delle statue stele di Pontremoli e un ricordo dello storico Germano Cavalli e dei rapporti tra la Manfredo Giuliani e il Comune di Bagnone, a cura della direttrice del Museo della Memoria, Francesca Guastalli, poi l’esibizione del coro Ana Monte Sillara. Per finire un rinfresco a cura dell’associazione la Torre di Treschietto che ha apposto una copia della stele negli spazi del ritrovamento.