Bagnone, arrestato il piromane E’ un pensionato di quasi 80 anni

I carabinieri hanno individuato il presunto autore del rogo alla “Locanda del Deglio“. Ora è in carcere

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di Andrea Luparia

Svolta nelle indagini portate avanti dai carabinieri della Compagnia di Pontremoli per individuare l’autore dell’incendio del ristorante “La Locanda del Deglio” di Bagnone, avvenuto il 15 marzo scorso. Ieri, in stretta collaborazione con i militari della locale stazione di Bagnone, gli investigatori hanno arrestato un pensionato 78 enne, di origini massesi, con alcuni precedenti alle spalle, da anni abitante in Lunigiana. Secondo fonti non ufficiali e non confermate, le iniziali dell’uomo sarebbero L.S. Ma adesso facciamo un passo indietro e un minimo di storia. Il rogo aveva scosso tutti gli abitanti della piccola frazione bagnonese. Per fortuna non c’erano state vittime ma il parziale disastro aveva generato ansia nei gestori del locale. Anche perchè non sapevano dare una spiegazione a quanto era accaduto.

I danni all’immobile, grazie al tempestivo intervento di un vicino che chiamò immediatamente i Vigili del Fuoco e collaborò lui stesso nello spegnimento delle fiamme, furono contenuti. Le indagini, considerati i pochi elementi investigativi inizialmente a disposizione degli inquirenti, si sono rivelate decisamente complesse, ma grazie alla minuziosa ricostruzione degli avvenimenti, i militari alla fine sono riusciti ad acquisire una serie di elementi di prova. Attenzione però; parliamo di prove e indizi che dovranno essere confermati nel corso del giudizio (se si arriverà fino a quel punto) e nel contraddittorio fra le parti. In una nota , il comando provinciale dell’Arma scrive comunque che "allo stato costituiscono univoci e gravi indizi di colpevolezza, tali da giustificare la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti del pensionato".

Secondo i carabinieri lunigianesi, all’origine del gesto ci sarebbero alcuni rancori di carattere economico con gli attuali proprietari dell’esercizio pubblico. Tutti gli elementi raccolti durante le indagini sono stati subito trasmessi alla Procura della Repubblica di Massa e il Pubblico Ministero titolare dell’indagine, la dottoressa Giulia Giancola (che sin dalle prime battute ha diretto e coordinato le varie attività investigative), ha avanzato una proposta di misura cautelare nei confronti dell’indagato.La proposta è stata poi ccolta dal Giudice delle Indagini Preliminari, Dario Berrino. Il pensionato (e adesso anche presunto piromane, attualmente è nel Carcere di Massa in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

Nella foto l’area devastata dal rogo