Autolinee, saltano le corse: studenti a terra Genitori esasperati organizzano i trasporti

Trasferimenti di gruppo a rotazione per supplire a soppressioni e ritardi. A casa per i contagi ventidue autisti in tutta la provincia

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"Bisognerebbe non andare a lavorare per essere tranquilli che i figli arrivino a casa dopo la scuola". Mamme esasperate dai ritardi del trasporto pubblico, dalle corse che saltano lasciando a piedi i loro figli. Un disservizio che subiscono in modo pesante gli studenti che percorrono il tragitto da Villafranca a Mulazzo, all’uscita dalle scuole di Bagnonee che una volta arrivati in piazza della stazione a Villafranca, attendono la coincidenza di linea con l’incognita pressoché quotidiana della corsa che salta, quando non arriva in ritardo. Al punto che alcune mamme, lavoro permettendo, si sono organizzate per andarli a prendere a rotazione.

"Sono minorenni, che non possono essere lasciati in stazione, senza alcuna certezza. Ci sono delle responsabilità che anche la dirigenza scolastica e le amministrazioni comunali dovrebbero prendere seriamente in considerazione" dicono. "Abbiamo segnalato il grave disservizio sia al sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa, che alla dirigente scolastica, Lucia Baracchini, che per ora hanno confermato la sussistenza delle criticità di Autolinee Toscane dovute alle assenze per covid degli autisti". Ma le mamme precisano che il problema non è solo di questi giorni: va avanti da mesi. "Ci dispiace per gli autisti e non è certo imputabile a loro il disservizio che peraltro abbiamo segnalato fin dall’avvio dell’anno scolastico".

E oggi, per l’emergenza covid è prevista una nuova cancellazione della solita linea 12 delle 13.40 da Villafranca a Mulazzo. Ma anche corse meno frequenti della linea 15 fra Pontremoli e Bagnone e della 16 fra Pontremoli ed Aulla, mentre la linea 26 da Aulla a Comano è addirittura soppressa dalle 16.50 alle 19.20.

Sono 22 gli autisti assenti a causa dei contagi, malattie e quarantene, nel servizio di trasporto pubblico che copre la provincia di Massa Carrara. Così nei prossimi giorni il gestore Autolinee Toscana non riuscirà a garantire 7 turni e decine di corse urbane ed extraurbane. La società ha predisposto un piano straordinario per garantire le corse essenziali, dando priorità a quelle scolastiche e dei lavoratori pendolari, riorganizzando il servizio con concentrazione degli autisti nelle fasce orarie dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15 in poi. "Ci dispiace – comunica il gestore – siamo continuando a fare di tutto per garantire le corse essenziali riorganizzando il servizio sulla base delle assenze chiedendo, a chi può lavorare, uno sforzo maggiore. Per questo ringraziamo ancora una volta tutto il personale".

Gli autisti in servizio sono chiamati anche a svolgere un doppio turno quotidiano. Sui siti social di Autolinee Toscana ci sono le informazioni sulla rimodulazione oraria che però, ovviamente, è fatta sulla base della programmazione preventivabile, al netto di ulteriori disagi. Intanto, per venerdì è previsto uno sciopero nazionale di quattro ore indetto dalle sigle sindacali Filt Cgil, FIT Cisl, Uilt Uil, Ugl Trasporti, Ugl Autoferro Faisa Cisal per protestare contro l’interruzione del confronto per il rinnovo del contratto nazionale Autoferrotranvieri Internavigatori. Ulteriori disservizi legati allo sciopero, dunque, potrebbero verificarsi tra le 11 e le 15.

Michela Carlotti