«Autobus, ogni viaggio è un’odissea». Corse saltate e rabbia dei cittadini

Le linee per le scuole e per il Noa soppresse improvvisamente

Autobus

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Massa Carrara, 15 novembre 2018 - Saltano le corse degli autobus: cittadini imbestialiti. Non si comprende come un servizio pubblico come gli autobus, che dovrebbero permettere ai carrarini e massesi che non hanno un mezzo privato di spostarsi in tutta tranquillità, sia sempre un’odissea. L’azienda Ctt si è detta soddisfatta dell’arrivo di due bus all’avanguardia, anche per i diversamente abili, due Iveco Crossway nella versione corta da 10,5 metri, che saranno utilizzati sui percorsi Marina di Massa-Sarzana e Massa-Forno. Questo però non toglie i continui disagi che le persone che utilizzano i mezzi pubblici devono fronteggiare ogni giorno. Ieri sono saltate molte corse, in tutta la provincia. Nello specifico: la linea 75 delle 6,30 e anche 7,30 da Carrara e 7 da Massa. Saltata la linea 52 delle 7,05 dalla rotonda Paradiso per Carrara. Quella delle 7,30, la linea 70 per gli studenti. Per poi non parlare DI quella di Resceto delle 6,35 e la corsa scolastica da Sei ponti Massa. Nel primo pomeriggio anche Antona e Castagnara non sono partite. E non sono mancate le tante segnalazioni in redazione da parte di cittadini residenti nei paesi a monte, che si trovano in difficoltà a raggiungere la valle senza la garanzia di avere un mezzo pubblico che li possa portare nel centro cittadino. «A Resceto – racconta un massese – erano arrivate le corriere per sopperire a questo disagio. Dove sono finite?».

«Dovevo andare all’ospedale per una visita – racconta un carrarino –, ma con l’autobus che non è passato mi è saltata anche la prenotazione. Cosa devo fare ora? Non avevo nessuno che poteva portarmi al Noa, ho cercato di fare affidamento sui mezzi pubblici e ora il risultato è che non ho potuto fare la visita. Cosa devo fare adesso?». La causa delle continue corse saltate dovrebbe essere la continua manutenzione sui mezzi che i meccanici dell’azienda sono costretti a fare, ormai con cadenza giornalieria, perché il parco autobus si presenta vetusto, pieno di toppe, con continui guasti.

Sono entrati in ritardo anche molti studenti: «è saltata la mia corsa. Uno fa di tutto per poter entrare in orario a scuola, si organizza e poi il mezzo che ti ci deve portare non passa. Davvero un peccato». Gli fa eco un altro: «Stamani (ieri, ndr), ho avuto la brillante idea di affidarmi ai mezzi pubblici per raggiungere il luogo di lavoro perché avevo l’auto dal carrozziere: mai più. Preferisco farmi venire a prendere che attendere invano una corsa e poi ritrovarmi a quella successiva, in ritardo, con dei mezzi che sono ormai vecchi, pieni di toppe. Possibile che in Italia i mezzi pubblici debbano essere sempre in queste condizioni? In Europa possono fare affidamento a utilizzare gli autobus quando non vogliono prendere l’auto, da noi se decidi di prendere un mezzo pubblico puoi farti il segno della croce nella speranza che si arrivi in un ritardo accettabile. Cosa aspetta il sindaco a prendere parola su questo problema e contattare l’azienda per avere una rassicurazione che il servizio possa cambiare il prima possibile? I grillini non sono per il rispetto dell’ambiente? Con meno auto in giro darebbero un contributo prezioso per la causa».