Attacco al Comune dei 5 stelle FdI dalla parte delle imprese

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"L’incontro sull’emergenza marmettola è un insulto alla parità di tutti i cittadini. In una settimana si vuol trovare la soluzione a un disastro ambientale denunciato da anni, ma non perché si sia capito l’enorme portata di questo danno ma per non creare paralisi al lavoro di escavazione". Lo sostiene la consigliera del Movimento 5 Stelle, Luana Mencarelli, che ribadisce come "l’escavazione non è e mai sarà sostenibile, neppure se si riuscisse a far passare l’aspirapolvere sui piazzali di cava, perché oltre alla produzione di marmettola ci sono anche il taglio delle vene d’acqua, l’occlusione delle fratture e la distruzione degli ambienti carsici indispensabili per l’acqua. Tra non molto il problema non sarà avere l’acqua inquinata da marmettola, ma averla. In questo campo è difficile anche come consiglieri avere atti, risposte e persino la presenza di sindaco e dirigente in commissione per fornire spiegazioni".

A chiedere una soluzione a favore delle imprese è il rappresentante di Fratelli d’Italia, il consigliere regionale Vittorio Fantozzi, che in collaborazione con il deputato Alessandro Amorese ha presentato un’interrogazione. "La Regione quali soluzioni intende attuare nel breve periodo per risolvere l’emergenza? Serve una soluzione che non comporti costi troppo alti per le imprese, anche in termini occupazionali, e per scongiurare il blocco del settore. Si stanno vagliando varie possibilità ma al momento non ci sono soluzioni. Riguardo a un nuovo sito, alcuni hanno proposto Carrara per via delle sue diverse vecchie cave dismesse. Si potrebbe riutilizzare la marmettola, previo trattamento, come sottoprodotto per il ripristino ambientale, per arginature e coperture di discariche. Ma è necessaria una classificazione di sottoprodotto e non più di rifiuto".