Roberto Valettini, Marina Pratici, Emanuela Cordiviola e le altre persone che lavorano per questo evento
Massa, 19 marzo 2019 - Due bimbi malati hanno bisogno di aiuto. E le donne si mobilitano. Sabato 30 ad Aulla, in sala consiliare, ci sarà un evento intitolato «Amore e arte», dedicato alla poesia, alla musica, ma soprattutto una raccolta fondi per aiutare due bimbi lunigianesi che hanno bisogno di cure. Per farlo, in questi giorni è in corso la vendita di biglietti della lotteria, con premi offerti dal mobilificio Camaiora, con estrazione fissata per quel pomeriggio. E sarà un pomeriggio con tanti ospiti, quasi tutti al femminile. «Si tratta di un evento culturale di beneficenza – ha esordito l’organizzatrice Emanuela Cordiviola –, noi donne ci siamo trovate per organizzare un evento per due bimbi che hanno bisogno di aiuto. Abbiamo trovato molta disponibilità».
Tanti gli sponsor che hanno aderito, tante anche le associazioni, come i Volontari lunigianesi, le Proloco di Aulla e Caprigliola, Lucciola una luce nel buio. Sponsor musicare sarà Monique e gli Honda durto, che allieteranno il pomeriggio con la loro musica. Il via all’evento alle 15,30 con i saluti del sindaco Roberto Valettini e del consigliere regionale Giacomo Bugliani, seguiti dagli interventi dell’assessore Tania Brunetti e della delegata alla cultura Marina Pratici. Diversi gli artisti presenti: Renzo Cantarelli, Enrico Gavarini, Monica Granai, Alberto Lagomarsini per la musica e Maria Cristina Antoniotti, Silvia Barella, Lorenzo Landini, Rosanna Pinotti per la poesia. Contributi arriveranno da Sara Lavorini e Anastasia Biancardi. «Sono travolto dalla forza delle donne - ha detto il sindaco -, riescono a fare cose importanti, l’amministrazione ha colto la loro volontà. Aulla è passata dallo zero assoluto alla programmazione di decine di eventi per coinvolgere la cittadinanza, con ricaduta importante sul territorio».
«Le donne spesso hanno cambiato il mondo - ha aggiunto la conduttrice Silvia Barella -, la città di Aulla ha una rosa nel suo stemma, simbolo del femminile. Vorremmo creare un evento per stare assieme». «Uniremo arte, musica, poesia – ha evidenziato Monica Granai – in un momento in cui la cultura è precaria, abbiamo trovato una amministrazione aperta». «La cultura non deve essere astratta - ha aggiunto la Pratici -, ringrazio chi ha voluto l’evento perché dà concretezza alla solidarietà, con la finalità dell’aiuto». Molto importante anche il mondo del volontariato, come ha sottolineato Silvia Prota. «Noi artisti lavoriamo con le emozioni - ha chiuso Leonardo Rosi - quando si vedono bimbi in difficoltà, bisogna essere in prima linea. Tutti si sono messi a disposizione gratuitamente».