Arsenale neonazista, indagine Fbi e polizia. Trovate armi nel Massese

La Digos ha perquisito la vecchia casa di famiglia di Fabio Del Bergiolo trovando pistole e bombe

Il missile rinvenuto dalla Digos nei giorni scorsi

Il missile rinvenuto dalla Digos nei giorni scorsi

Massa, 20 luglio 2019 - L’Fbi, d’intesa con la Polizia italiana, sta svolgendo accertamenti sulle armi di fabbricazione statunitense sequestrate dalla Digos di Torino e Pavia nell’indagine che ha permesso di rinvenire un missile aria-aria, custodito in un deposito di Rivanazzano Terme, e un arsenale di ultima generazione, custodito nell’abitazione di Fabio Del Bergiolo.

Le ultime perquisizioni hanno interessato una casa ad Antona, frazione collinare di Massa, abitazioni e depositi di materiali a Peschiera Borromeo (Milano), Sesto Calende (Varese) e Castelletto Ticino (Novara). E proprio ad Antona, nella vecchia casa di famiglia di Del Bergiolo, le forze dell’ordine hanno rinvenuto altre armi, fra cui un fucile, un machete, un arco con tredici dardi, una pistola, bombe a mano e mortai, oltre a munizioni di vario calibro e materiale inneggiante al nazismo e al fascismo.

La Procura di Torino nel frattempo ha inoltrato una richiesta di rogatoria internazionale per acquisire ulteriori prove, soprattutto nei riguardi di Alessandro Monti, il cittadino svizzero che insieme a Fabio Amalio Bernardi, custodiva il missile.

Nella casa di Antona è stato trovato anche un ritratto incorniciato del Duce. E' stato ritrovato anche vario materiale su nazismo e fascismo, come 34 dvd dal titolo "Hitler e il terzo Reich", 13 videocassette intitolate "Urss - dalla caduta degli Zar al crollo di un mito" e un'altra su "Il trionfo della volontà".