Arrestato giovane per evasione dal centro “Rinascere“

Il ventisettenne era in regime di detenzione domiciliare. Non era la prima volta che si allontanava dalla comunità. .

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MULAZZO

Era in detenzione domiciliare al centro “Rinascere“ di Mulazzo, ma ha pensato di andarsene ed è quindi finito in carcere. I carabinieri di Pontremoli hanno arrestato F.Z., un 27enne di origini marocchine, evaso dalla comunità “Centro Rinascere“ di Mulazzo, dove era ristretto in regime di detenzione domiciliare. Gli educatori della struttura tenevano d’occhio il giovane da tempo, non era nuovo a tali comportamenti, si sono accorti della fuga del giovane e hanno allertato i carabinieri di Pontremoli che hanno avviato le ricerche. Il marocchino, ben noto ai militari, è stato ritrovato nel centro di Villafranca, dove è stato tratto in arresto per il reato di evasione. Il 27enne non è nuovo a tali comportamenti, alcuni giorni fa si era già allontanato in maniera furtiva dalla comunità. Gli operatori si erano accorti della sua sparizione solo dopo alcune ore, quando ha tentato di rientrare di nascosto. Quando l’hanno scoperto ha detto di essere andato a trovare un amico a cui doveva restituire un cellulare. Allora è stato denunciato dai carabinieri all’autorità giudiziaria che ha ripristinato a carico dello straniero la misura in carcere. Una volta data comunicazione al pm di turno, Alessandra Conforti, per lui si sono aperte le porte della casa di reclusione di Massa, sia per il reato di evasione, sia in esecuzione di quest’ultimo provvedimento del Tribunale di sorveglianza di Massa. Due giorni fa si è svolta l’udienza di convalida dove il giudice, Antonella Basilone, ha convalidato l’arresto e fissato l’udienza per settembre. Intanto il marocchino è stato riaccompagnato in carcere.

M.L.