Apuani indebitati e... risparmiatori

Uno su due chiede finanziamenti ma quasi tutti hanno un gruzzoletto da parte. I dati del “Sole”

Uno sportello di banca in una foto d'archivio

Uno sportello di banca in una foto d'archivio

Massa Carrara, 22 novembre 2019 - In pratica 1 apuano su 2 è indebitato, con un salario medio ormai fissato a poco più di 13mila euro. E intanto i depositi bancari medi sono addirittura superiori e sfiorano i 20mila euro. Sono dati effettivamente contrastanti quelli che emergono dall’ultima classifica stilata dal Sole 24 Ore che vuole fare una foto delle 107 province italiane andando a cercare dove vivono le persone con maggiore stabilità finanziaria. Si vanno a "spulciare" i conti correnti, le dichiarazioni dei redditi, mutui e prestiti accesi, protesti, crediti attivi e rata media annua da rimborsare, con l’obiettivo di capire quanto sono indebitati gli italiani, zona per zona, e che rischio hanno di cadere nel ‘default’ finanziario, ossia di non riuscire a pagare i propri debiti. Tanto per capirci, il debito viene considerato sostenibile se il reddito è pari ad almeno tre volte il valore della rata. Un’analisi, in pratica, del benessere economico che viene misurato complessivamente da dieci indicatori che rilevano la mappa dei crediti, la spesa delle famiglie, i protesti pro capite e i depositi bancari. Tutto verrà poi inserito nell’indagine del Sole sulla Qualità della vita 2019, giunta alla 30esima edizione. I dati, relativi al 2017, contengono anche quelli sui crediti attivati dagli italiani messi a disposizione da Crif. La classifica finale del benessere economico ci pone addirittura al 29° posto, quindi nella top 30 delle province italiane ed è un dato alquanto curioso considerando tutte le statistiche negative del mondo del lavoro, fra disoccupazione galoppante, aziende chiuse e vertenze aperte. E abbiamo pure un sacco di prestiti, mutui e finanziamenti aperti, nonostante un reddito medio pro capite di 13.932 euro che ci lascia in 57esima posizione (periodo di imposta 2017). Siamo infatti nelle penultime posizioni (103° per l’esattezza) per quanto riguarda l’indebitamento pari al 48,4%. Come detto in apertura, insomma, un apuano su due è indebitato. E questo nonostante il livello dei depositi pro capite sia 19.554 euro, che ci pone in 65esima posizione. Qualcosa non torna in linea di principio. Una chiave di lettura arriva dal fatto che si tratta di medie provinciali: insomma, è molto probabile che l’incongruenza derivi da una forbice sempre più ampia fra ricchi e poveri dove meno persone accumulano sempre più mentre aumenta il numero di cittadini costretti a fare debiti per andare avanti. Andando avanti, ci sono le classifiche sulle rate medie di mutui e prestiti dove in prima posizione ci sono i valori più bassi: quella dei finanziamenti è di 312 euro (32° posto), per i mutui 728 euro (23° posto), per i prestiti personali 287 euro (87°). La spesa media delle famiglie in beni durevoli è di 207 euro (54° posto). © RIPRODUZIONE RISERVATA