Oggi ricorre l’anniversario dei 130 anni dalla morte della Beata Maria Adorni deceduta a Parma nel 1893. La Beata Adorni da Fivizzano era giunta nella città emiliana a 15 anni. Sposatasi con Domenico Botti, impiegato alla Corte della Duchessa Maria Luigia d’Austria, nonostante la grave perdita del coniuge e di alcuni figli, si dedicò ad accogliere e istruire bambine abbandonate e ragazze di strada, coinvolgendo donne di fede in questa sua missione. Fondò l’Istituto del Buon Pastore e la congregazione religiosa delle Ancelle della Immacolata. Per ricordarla degnamente, quest’ultime assieme all’Istituto del Buon Pastore, stanno terminando i preparativi del programma per l’anniversario con due appuntamenti: ieri la messa nella chiesa di San Leonardo della Nuova Parrocchia e oggi alle 15.30 la celebrazione eucaristica del vescovo di Parma, monsignor Enrico Solmi, in San Francesco del Prato. Verranno eseguiti brani dal Coro Sine Nomine diretto dal Maestro Elena Rosselli e dal soprano fivizzanese Fabiola Formiga con all’organo il Maestro Roberto Barrali. Da Fivizzano una delegazione col sindaco Gianluigi Giannetti, i priori e componenti la Misericordia, il parroco don Bernardi Marrovelli e componenti del consiglio parrocchiale. Roberto Oligeri