Anche Tresana piange Privitera. Gli verrà dedicato un premio: "Era un ragazzo amato da tutti"

Anche la comunità sportiva lunigianese piange la tragica e improvvisa scomparsa di Samuele Privitera, giovanissimo ciclista sanremese morto a soli 19 anni al Giro della Val d’Aosta. Nel 2023, con la casacca del Team Giorgi, Privitera tagliò infatti per primo il traguardo del "Memorial Colò" a Groppo di Tresana (nella foto), diventata col tempo una classica del mondo delle due ruote dedicata alle giovani promesse grazie all’organizzazione dal Pedale Spezzino con il patrocinio del comune di Tresana e del circolo Acli Groppo. Il "Colò", ritenuto dagli addetti una corsa durissima è riservata agli juniores, ogni anno permette di scoprire grandi talenti che arrivano da tutto il mondo, incluso il giovane talento la cui vita e la cui carriera sono finite troppo presto mentre faceva quello che più amava.

Pochi giorni fa, durante il Giro della Val d’Aosta, Privitera stava affrontando una discesa a circa 35 chilometri dalla linea del traguardo quando, per cause ancora tutte da chiarire, ha perso il controllo della bicicletta. Varie sono le ipotesi in merito alla dinamica dell’incidente e alla caduta: c’è chi parla di un malore oppure che lo sfortunato ciclista sia stato sbalzato fuori dalla sella a causa di un dosso. Fatto sta che nella rovinosa caduta ha perso il casco protettivo e ha battuto violentemente la testa contro un cancello, riportando un trauma cranico gravissimo. Immediatamente soccorso dai medici di gara, è stato trasportato in condizioni critiche all’ospedale di Aosta, dove è stato ricoverato in terapia intensiva. Nonostante i tentativi dei medici, Samuele non ce l’ha fatta e i suoi genitori, accorsi in ospedale, sono stati informati del decesso nella tarda serata.

Il Comitato organizzatore del "Memorial Colò", insieme all’amminstrazione comunale di Tresana, ha deciso pertanto di dedicargli un premio speciale che sarà consegnato durante le premiazioni del ventunesimo "Memorial Colò 2025", in programma il 3 agosto con arrivo a Barbarasco. "Sono senza parole – dice, affranto, il sindaco di Tresana Matteo Mastrini – e ancora oggi ricordo bene il trionfo di Samuele. Tutti noi piangiamo non solo l’atleta e il suo talento, ma soprattutto la scomparsa di un ragazzo straordinario, amato da tutti. Siamo vicini alla sua famiglia in questo momento di grande dolore".

Enrico Baldini