REDAZIONE MASSA CARRARA

Analisi dei gps sulle vetture dell’Arma

LUNIGIANA Udienza fiume, l’ennesima, che è finita a tarda sera, quella di ieri in tribunale a Massa e che vedeva al...

Analisi dei gps sulle vetture dell’Arma

Udienza fiume, l’ennesima, che è finita a tarda sera, quella di ieri in tribunale a Massa e che vedeva al centro il processo ai trenta carabinieri di Aulla per presunte lesioni ai danni di cittadini stranieri, con l’aggravante dell’odio razziale contestata in cinque casi, e una presunta violenza sessuale contestata ad Alessandro Fiorentino, brigadiere capo difeso dal legale Giampaolo Carabelli.

Di fronte al collegio presieduto dalla giudice Antonella Basilone (nella foto) – a latere Dario Berrino e Marta Baldasseroni –, è comparso ieri il consulente tecnico di parte Paolo Adamo, che ha passato in rassegna il funzionamento del gps collocato sulle automobili in dotazione all’Arma, mostrando per immagini e file il tratteggio del percorso relativo agli spostamenti avvenuti durante l’orario di servizio. Indicando nella sua ampia analisi la presenza di imprecisioni, ad esempio la collocazione tramite le coordinate delle vetture in fiumi o case delle vetture stesse. Errori e anomalie riguardanti orari e coordinate "che sarebbe stato possibile, poiché evidenti, e corretto segnalare in fase di indagini preliminari", difformità che sarebbero in sintesi in grado di andare a influire in maniera sostanziale sull’andamento stesso del processo. Possono esserci degli errori, insomma, soprattutto ad Aulla e dintorni, data anche la complessità geografica del territorio. Nel giro di un paio di settimane, comunque, si svolgerà una nuova udienza in tribunale a Massa.